Con il firmware 3.60 gli abbonati Playstation Plus potrebbero essere in grado di archiviare i salvataggi dei videogiochi nella "nuvola" (cloud). Secondo il sito Kotaku la Playstation 3 potrebbe presto consentire ai videogiocatori di liberare spazio sull'hard disk della console.
Poiché i salvataggi sarebbero legati all'account del Playstation Network, i videogiocatori potrebbero usufruirne anche su altre console, quando e dove lo desiderano. Questo potrebbe inoltre permettere in futuro di giocare sulla Playstation 3, archiviare il salvataggio nella cloud e riprendere la sessione di gioco sulla NGP (PSP2 e giochi Playstation su Android: tutti i dettagli).
La funzionalità , chiamata "Online Saving", sarà a disposizione degli sviluppatori, che potranno decidere se implementarla oppure no: d'altronde non tutti i giochi saranno disponibili sia su PS3 che su NGP.
Nel frattempo, sempre rimanendo sul tema dei firmware ma legato agli hack, la situazione si fa un po' più chiara. Da una parte piovono i ban per i giocatori che fanno i furbi in Call of Duty Black Ops, mentre dall'altra il firmware 3.56 è stato "aggirato".
Su questo punto però bisogna entrare nel dettaglio della situazione: l'hacker KaKaRoToKS ha fatto l'unpacking del firmware, consentendo di modificare codice sorgente e chiavi per la firma digitale dei file. Tuttavia, a differenza del firmware 3.55 in cui le chiavi usate erano statiche e non protette, le nuove chiavi generate sono associate a numeri di codifica casuali. Tutto questo per dire che custom firmware e software homebrew potrebbero arrivare in leggero ritardo (ma non è detto) rispetto a quanto si potesse prevedere all'annuncio di KaKaRoToKS.
Tant'è che mentre Sony sta cercando di fare pressioni sui siti di hosting per la rimozione dei file che dovrebbero servire a creare i futuri custom firmware, la comunità hacker ha fatto sapere che attualmente non ci sono firmware personalizzati basati sulla versione 3.56 e soluzioni come il "Dustinpl47 3.56 CFW" sono dei falsi da non installare assolutamente.