Samurai Shodown, SNK vuole portare il proprio picchiaduro nel mondo degli esport

SNK ha in programma di organizzare dei campionati del suo ultimo titolo dedicato alla serie Samurai Shodown.

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a cura di Luca Salerno

SNK sta portando avanti il reboot della sua serie storica di picchiaduro Samurai Shodown inizialmente apparsa sui cabinati in sala giochi e su console Neo Geo negli anni '90. Il primo passo è stato lanciare un nuovo episodio (significativamente senza alcun numero o suffisso) per tutte le console disponibili, inclusa Stadia. All'appello mancava soltanto la versione europea per Nintendo Switch arrivata pochi giorni fa, mentre una versione per PC è attesa invece più avanti.

Ogni serie di picchiaduro con una certa fama, però, al giorno d'oggi ha anche dei campionati di livello mondiale come nel caso di Tekken, Street Fighter e titoli all'apparenza meno tecnici come Mortal Kombat 11. In un'intervista rilasciata alla testata Dual Shockers, il lead producer di Samurai Shodown, Yaduyuki Oda ha spiegato che SNK ha dei piani più strutturati per quanto riguarda il mondo degli esport e che andranno al di là della partecipazione ai singoli eventi. Insomma è probabile che in futuro vedremo dei tornei dedicati proprio a Samurai Shodown.

«Sì, abbiamo dei piani su questo aspetto - ha dichiarato Oda - Dopo che la diffusione del nuovo coronavirus sarà contenuta, speriamo di poter realizzare qualcosa in questo senso». L'incertezza creata dall'epidemia, infatti, sta costringendo anche SNK a mettere in pausa i propri piani in attesa di tempi più sereni.

Il roster di base di Samurai Shodown, che ha ricevuto degli ottimi consensi da parte della critica, può contare in tutto su 17 personaggi, tra storici e nuovi arrivati, e come ogni picchiaduro moderno nel corso delle varie stagioni il cast viene ampliato. Al momento il titolo è arrivato alla Season 2 che una volta terminata farà salire a otto il numero complessivo di personaggi bonus rispetto alla versione base del titolo. Al di là del raccogliere quella che è l'eredità di una delle serie più famose degli anni '90, nonché uno dei pochi picchiaduro all'arma bianca longevi, Samurai Shodown sfrutta l'Unreal Engine 4 e attraverso quello che SNK definisce Deep Learning AI, il gioco è in grado di apprendere lo stile di combattimento per creare una controparte fantasma che gli altri utenti possono anche affrontare online.

Samurai Shodown è disponibile anche su PlayStation 4 e potete trovarlo anche su Amazon.