Sega DreamCast

I giocatori più giovani, forse, conoscono solo le console NextGen. La PS3, l'XBox360 e il Wii, però, non sono certo arrivate dal nulla. I videogiochi da salotto hanno più di 30 anni di storia, e ripercorrendola si possono non solo rivivere bei ricordi, ma anche scoprire ottimi titoli.

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a cura di Tom's Hardware

Sega DreamCast

Dopo il mezzo-flop di Saturn, Sega doveva in qualche modo reagire, per cercare di recuperare il terreno perso nel settore delle console, di cui era stata protagonista negli anni '80. Nel 1998, a soli 4 anni di distanza dalla presentazione di Saturn e 2 anni prima che sugli scaffali dei grandi magazzini arrivi Playstation 2, Sega lancia DreamCast.

L'ultima console Sega

Sega voleva sbalordire tutti, con una grafica mai vista fino ad allora, e cercare di cancellare gli errori commessi in passato. Per DreamCast sono stati quindi creati nuovi giochi, mentre altri sono stati adattati, presi direttamente dal mondo dell'arcade, come Soul Calibur, Crazi Taxi e Ikaruga. Ancora una volta, però, Sega subì la spietata concorrenza di Sony e Nintendo, e la società, già messa in ginocchio dall'insuccesso del precedente Saturn, decise di tirarsi fuori una volta per sempre dal settore delle console, e concentrarsi esclusivamente sulla progettazione e lo sviluppo di videogiochi.

Skies of Arcadia

Tra i tanti giochi disponibili per Sega DreamCast, ricordiamo Skies of Arcadia. I segreti del successo di questo gioco? La ricerca dei cristalli di luna, l'universo dei pirati, la grafica stile manga e i tanti combattimenti aerei.

Crazy Taxi

Il mio primo impatto con Crazi Taxi è stato piuttosto freddo. Non ostante il limitato numero di personaggi e di percorsi, però, il gioco ha molti meriti: fluidità eccezionale, sorprese ad ogni incrocio ed una certa difficoltà che non guasta mai.

Shenmue

Che gioco! Shenmue raggiungeva un grado di realismo impensabile per l'epoca. Ambientazioni ricche e curate, e la cornice di segreti che circondava la vita di Ryo Hazuki; un mondo talmente vasto da non poter essere mai esplorato al 100%, anche giocando, giocando e giocando ancora, facevano di Shenmue un titolo unico nel suo genere.

Soul Calibur

La prima versione di questo gioco era uscita su Playstation, con il nome di Soul Blade. Namco decise di far uscire il secondo episodio su Dream Cast, cambiando nome in Soul Calibur. Si tratta di un interessante beat'em up, fluido, veloce e dalla buona giocabilità. Questo gioco, uno dei primi disponibili su Dream Cast, sfruttava al massimo le risorse hardware della console.

Ikaruga

Un altro grande classico del mondo arcade, di cui è stato fatto il porting su console. Ikaruga sbarcò su DreamCast negli ultimi anni vita della console e fu un vero e proprio successo in Giappone. La particolarità di questo sparatutto consisteva nel poter scegliere se abbattere i nemici di colore bianco o nero, cambiando in qualsiasi momento il colore del giocatore.