Shroud of the Avatar: il ritorno di Garriott, il papà di Ultima

Richard Garriott pronto a tornare alle origini degli RPG con Shroud of the Avatar di Portalarium. Il progetto si sta finanziando su Kickstarter e arriverà solo a fine 2014 su PC, Mac e Linux.

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a cura di Manolo De Agostini

Richard Garriott, creatore della serie Ultima, ritorna con Shroud of the Avatar: Forsaken Virtues. Garriott e Portalarium, lo studio situato a Austin fondato dal leggendario sviluppatore nel 2009, stanno raccogliendo fondi su Kickstarter e nel momento in cui vi scriviamo hanno già ottenuto 500 mila dollari su un milione richiesto, con 28 giorni di tempo prima che scada la campagna di finanziamento.

Si tratta di un RPG con un mondo persistente, ma che non può essere visto come un classico MMO. Previsto su PC Windows, Mac e Linux tramite nell'ottobre 2014 tramite download digitale con contenuti episodici scaricabili in un secondo tempo, Shroud of the Avatar "includerà quelle che ritengo essere le chiavi per la massima esperienza di gioco role-playing", ha affermato Garriott. "Questi principi includono elementi come: un mondo virtuale totalmente interattivo, fiction originale con parabole etiche in cui le scelte dei giocatori sono importanti, storie culturali, testi e linguaggi alternativi".

In Shroud of the Avatar c'è una storia omnicomprensiva che s'intreccia con l'esperienza dei giocatori, che possono scegliere di seguire la vita di un avventuriero o di un colono al sicuro nelle terre colonizzate oppure nella pericolosa, ma potenzialmente redditizia, frontiera.

"A partire dai profili psicologici familiari utilizzati per creare il proprio personaggio fino ad arrivare alle scelte di comportamento del giocatore, le virtù fondamentali e le conseguenze delle azioni giocano un ruolo enorme in Shroud of the Avatar", si legge nel comunicato stampa diramato da Garriott e compagni.

Il gioco è accompagnato anche da un sito ufficiale e speriamo che nei prossimi mesi si riesca a comprendere meglio la portata di un progetto curato da un mostro sacro del mondo dei videogiochi. Colpirà nuovamente nel segno?