Si parte alla volta dei Caraibi

Recensione di Assassin's Creed IV: Black Flag, il nuovo capitolo della celebre saga di Ubisoft dedicata all'interminabile guerra fra assassini e templari.

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a cura di Tom's Hardware

Si parte alla volta dei Caraibi

La breve introduzione ci permette di conoscere il protagonista dell'avventura, Edward Kenway, nonno paterno del Connor di Assassin's Creed III. Sono sufficienti pochi minuti per assistere a un bel colpo di scena, che ovviamente non vi sveliamo, e per partire al comando di una nave nelle splendide distese d'acqua salata dei Caraibi, vere e proprie coprotagoniste del gioco insieme alla Jackdaw, il vascello di Edward.

Per quasi un anno il marketing di Ubisoft ha insistito sulla possibilità di esplorare liberamente gli incantevoli scorci caraibici a bordo di questo vascello, fra una battaglia e l'altra, e una volta preso in mano il joypad è facile capire per quale motivo la software house abbia deciso di spingere così tanto questo elemento.

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Le fasi d'esplorazione a bordo della Jackdaw sono infatti fra le sequenze più divertenti del gioco. Le apprezzate, e al tempo stesso limitate, battaglie navali di Assassin's Creed III sono un lontano ricordo. In Assassin's Creed IV la parola d'ordine è libertà. Dopo aver ottenuto il controllo del vascello di Edward i giocatori potranno esplorare a piacimento la vastissima mappa, approdando presso isole, atolli, relitti semi sommersi e qualsiasi altro obbiettivo e punto d'interesse.

Navi nemiche da abbordare, forti da abbattere per rendere più sicura la navigazione, potenziamenti da acquistare per il proprio vascello, tesori sommersi da scoprire immergendosi con una campana (facendo attenzione a non finire divorati dagli squali) e sessioni di pesca con l'arpione sono attività divertenti e che impegneranno a lungo il giocatore. Tutto questo senza alcun tempo d'attesa legato ai caricamenti.

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Quasi metà gioco si svolgerà a bordo della Jackdaw e la sapiente alternanza fra le missioni a piedi e quelle marine è proprio uno dei punti di forza di Assassin's Creed IV, insieme a un ambientazione più intrigante rispetto a quella del capitolo precedente: i Caraibi nel bel mezzo dell'era della pirateria.