SimCity va velocissimo, ecco gli effetti del degrado virtuale

Gli sviluppatori di SimCity hanno mostrato un filmato in cui si può ammirare la città vista con la velocità massima di gioco, soprannominata cheetah, o ghepardo. Nel frattempo compaiono alcune immagini inedite che evidenziano il degrado che si può raggiungere nei quartieri o negli edifici abbandonati.

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a cura di Roberto Caccia

A poche ore di distanza dal termine della beta di SimCity gli sviluppatori dell'attesa simulazione urbanistica tornano a mostrare il gioco grazie a un breve filmato che illustra la velocità "cheetah", o ghepardo.

Un'immagine che evidenzia il livello di degrado ambientale raggiungibile nel nuovo SimCity - Clicca per ingrandire

Ricordiamo infatti che in SimCity ogni giocatore può regolare la rapidità del gioco in base alle proprie esigenze, velocizzando per esempio le fasi in cui bisogna attendere una determinata quantità di denaro o risorse e rallentando il ritmo, magari quando bisogna pianificare la struttura urbana della propria città.

Ocean Quigley, direttore creativo di Maxis, ha evidenziato questo aspetto grazie a un video in cui si può ammirare il ritmo frenetico di una città vista alla velocità massima, che secondo gli sviluppatori è la più alta di tutta la serie.

Il team di Maxis spiega che ogni elemento della città reagirà alle cosiddette sollecitazioni ambientali, come il traffico, l'incessante alternarsi di giorno e notte, la copertura dei servizi e tutto ciò che incide sulla "vità" di una città.

Per illustrare questo concetto Quigley ha mostrato una serie di nuove immagini in cui si possono "ammirare" gli effetti del degrado sulle strutture abbandonate, siano esse case senza inquilini o esercizi commerciali in cerca di un imprenditore.

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Il direttore creativo di SimCity spiega che ogni azione nel mondo del gioco sarà vincolata a una reazione uguale e contraria e che ci si potrà accorgere di questi cambiamenti semplicemente osservando la propria città. Per esempio, sarà molto difficile convincere i cittadini a trasferirsi in un quartiere residenziale costruito intorna a una centra elettrica o carbone.

Non sempre tuttavia si avrà a che fare con eventi scaturiti da scelte, giuste o avventate che siano. L'abbandono di un quartiere potrebbe essere una conseguenza di cataclismi o disastri naturali come un terremoto. Toccherà al giocatore cercare di pianificare al meglio la propria strategia urbanistica, senza dimenticare di mantenere vivi i rapporti con le altre città, una delle novità disponibili grazie alla connessione online di questo gioco.

Riuscirete a gestire bene la vostra città o la trasformerete in un paese fantasma? - Clicca per ingrandire

Quest'ultimo punto tuttavia continua a rappresentare un tasto dolente, visto che molti giocatori non sono proprio "entusiasti" di ricorrere a una connessione permanente per costruirsi la propria città virtuale in santa pace. Lucy Bradshaw, vice presidente senior di Maxis, ha difeso la strategia della connessione costante sottolineando l'importanza dei benefici offerti dai servizi online. Voi cosa ne pensate?