Electronic Arts e Glass Lab, un'azienda non profit attiva nel campo dell'insegnamento digitale, hanno annunciato lo sviluppo di SimCityEDU, una community online che sfrutterà il nuovo SimCity come strumento didattico. Questo nuovo programma consentirà infatti di creare vere e proprie lezioni basate sul nuovo gioco di Maxis, aiutando gli studenti a imparare i problemi fronteggiati quotidianamente dalle città moderne.
SimCity diventerà uno strumento didattico grazie al programma SimCityEDU
"Per decenni SimCity è stato accolto dalla community educativa come un videogioco appassionante e in grado di fornire una solida esperienza didattica, insegnando a risolvere problemi attraverso l'uso di un gameplay civico e fantasioso", ha dichiarato Lucy Bradshaw, vice presidente senior e general manager di EA Maxis.
"Grazie alla nostra partnership con GlassLab, SimCity diventerà la base di un programma per reimmaginare l'apprendimento, ispirando la gioventù odierna facendola appassionare all'educazione delle materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica ndr) e allenandola a risolvere i problemi del futuro", spiega Bradshaw.
Per ora non è ancora chiaro quando saranno disponibili gli strumenti per partecipare al programma SimCityEDU, anche se molto probabilmente bisognerà aspettare la disponibilità del gioco, che uscirà il 7 marzo su PC.
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Nel frattempo Electronic Arts ha annunciato l'arrivo di una beta dedicata a tutti gli appassionati che non riusciranno a resistere fino a marzo. Gli utenti che si sono affrettati a registrarsi sul sito web di Origin nei giorni predecenti potranno dare una fugace occhiata al nuovo gioco di Maxis, precisamente dalle ore 18.00 del 25 gennaio alle 09.00 del 28 gennaio.
La versione beta di SimCity permetterà di provare una sezione di un'ora di gioco, al termine della quale bisognerà esprimere il proprio parere sulla qualità del titolo e su eventuali bug. Proprio su quest'ultimo punto bisogna sottolineare che Electronic Arts ha intenzione di fare le cose sul serio.
L'azienda ha infatti stabilito che chiunque trovi un bug senza segnalarlo sarà trattato come se avesse sfruttato l'errore per ottenere un vantaggio nel gioco, e per questo motivo sarà bannato. La cosa ancora più grave è che l'utente sarà bannato non solo da SimCity ma da tutta la piattaforma Origin, che comprende giochi come Fifa 2013, Battlefield 3, Mass Effect 3 e molti altri titoli pubblicati dall'azienda.
Una linea dura, molto probabilmente volta a colpire gli utenti che scambiano la versione beta di un gioco per una demo. Basterà per far prendere coscienza ai giocatori più sprovveduti?