Slitherine a Bergamo per la versione Free to Play di Empires Apart

Siamo stati a Bergamo, invitati da Slitherine per provare la versione Free to Play di Empires Apart di DESTINYbit.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Sono passati diversi mesi dal lancio di Empires Apart; lo strategico in tempo reale distribuito da Slitherine e sviluppato dal piccolo manipolo di ragazzi della software house italiana DESTINYbit, di cui fa parte Gian Paolo Vernocchi, lead designer del gioco che con intraprendenza ha realizzato il suo sogno di lavorare ad un progetto di questa portata.

Il titolo ha riscosso un buon risultato di vendite e i giovani sviluppatori sono molto soddisfatti dei pareri di critica e pubblico. Tuttavia essendo uno studio piccolo e ancora in forte crescita, era necessario un nuovo modello di business da associare al proprio prodotto al fine di farlo conoscere a più gente possibile.

Per questo motivo Slitherine, azienda che si dedica ormai da diversi anni alla distribuzione e allo sviluppo insieme a Matrix Games di strategici di nicchia, ha deciso di organizzare un evento con la stampa nazionale per presentare la versione Free to Play di Empires Apart. Il tutto,  portandoci a competere tra colleghi di varie testate nazionali, in un avvincente torneo  all'eSport Palace di Bergamo, gestito dai gentilissimi di AK Informatica.

Il piccolo torneo si è svolto in modalità due contro due, dove ogni giornalista o dir si voglia è stato affiancato da un pro gamer dei Samsung Morning Stars, team competitivo che si allena proprio all'eSport Palace su diversi titoli, tra cui Overwatch e Fornite. Anche se lo stile di gioco di uno strategico è profondamente diverso da un FPS o TPS, è sensazionale vedere come basti poco per apprendere il gioco e buttarsi subito nella mischia.

Noi, dal canto nostro, non possiamo assolutamente essere insoddisfatti della prestazione: un onorevole secondo posto, conquistato grazie al nostro simpaticissimo e gentilissimo compagno: Edmondo "DragonEddy" Cerini. La cima del prodio è stata conquistata da Paolo Cupola della Gazzetta e dal suo compagno Lucas "Leaf" Loison, giocatore semplicemente mostruoso che riusciva a raggiungere ben 130 azioni al minuti nelle singole partite, risultato tutt'altro che scontato.

Tra risate e insulti amichevoli, abbiamo riscoperto il piacere di questa piccola grande esperienza: uno strategico in tempo reale semplice ma funzionale che, ora che assume la classica filosofia dei free to play, permette di essere scaricato gratuitamente e giocato con la civiltà dei Bizantini, con cui poter affrontare schermaglie in giocatore singolo ed epici scontri in multigiocatore.

Le singole civiltà - attualmente 7 - potranno quindi essere acquistate singolarmente ad un prezzo di 3,99 euro, oppure con il pacchetto completo a 28.99 euro su Steam.  L'obiettivo del team di sviluppo è quello di inserire con il passare del tempo più civiltà diversificate e acquistabili separatamente, così da ingrandire l'esperienza di gameplay. L'ultimo popolo inserito è quello dei Coreani che ha accompagnato il rilascio del nuovo modello di gioco; il gentilissimo Gian Paolo ci ha assicurato che il supporto del titolo è ancora lungo e le idee in testa sono davvero tante e originali.

Per quanto concerne i futuri spunti di riflessioni o progetti, il giovane sviluppatore ha preferito evitare di rispondere, sottolineando quanto sia concentrato nel migliorare in maniera continua Empires Apart, anche in vista di pesi massimi in arrivo come Age of Empires IV. Noi non possiamo che consigliarvi di dare una possibilità a questo strategico, soprattutto ora che è possibile provarlo in Free to Play, anche qualche piccola partita può essere un feedback importante per gli sviluppatori e chissà, magari scoprire un titolo che tanto male non è.

Non hai mai giocato ad Age of Empires? Male, molto male! Dovresti recuperare questa collection su Amazon!