SNK Neo Geo

I giocatori più giovani, forse, conoscono solo le console NextGen. La PS3, l'XBox360 e il Wii, però, non sono certo arrivate dal nulla. I videogiochi da salotto hanno più di 30 anni di storia, e ripercorrendola si possono non solo rivivere bei ricordi, ma anche scoprire ottimi titoli.

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a cura di Tom's Hardware

SNK Neo Geo

Il Neo Geo, sia per le straordinarie caratteristiche tecniche sia per il costo elevato, era noto come "la limousine delle console". In effetti, il prezzo a cui veniva venduto non era proprio alla portata di tutti: circa 450 euro per la sola console e, in media, circa 300 euro per un gioco. Il controller era molto simile al sistema "joystick + 4 pulsanti" tipico delle macchine da gioco arcade, così come l'hardware che utilizzava. In effetti, il Neo Geo era una vera e propria macchina da sala giochi, celata sotto le mentite spoglie di una console.

L'arcade a casa

Anche i giochi erano molto vicini a quelli da sala giochi: tutti i titoli che venivano normalmente giocati nei bar o nelle sale giochi, erano immediatamente portati su Neo Geo. I giochi erano esattamente identici alla versione arcade, con la "piccola" differenza che ci si poteva divertire senza svuotare il proprio portafoglio per caricare la macchina di monetine. Era proprio questo il punto di forza di Neo Geo, la capacità di offrire a chi lo comprava la stessa esperienza che si aveva normalmente solo nelle sale giochi.

Super SideKicks

Ecco uno dei titoli che hanno spinto molti consumatori a comprare il NeoGeo, naturalmente dopo averlo provato in sala giochi. Grafica stupenda, animazioni eccezionali ed effetti sonori splendidi (il famoso gooooooooooooaaaal!). 100% arcade e 100% divertimento. Siamo ancora lontani dai cervellotici simulatori di calcio odierni: si prende confidenza con il gioco in 5 minuti, si usano soltanto un joystick e due pulsanti, ed il divertimento è assicurato. Ripensando a Super SideKicks, viene quasi voglia di comprare nuovamente un Neo Geo. Ricordiamo, per amor di cronaca, che esistono anche Super SideKicks 2, 3 e 4!

Nam 1975

Un altro vecchio arcade che ancora oggi può regalare intense emozioni. Giocabile da 2 giocatori contemporaneamente, parecchio complicato, belle animazioni e soprattutto molto giocabile! Il controller Neo Geo è l'ideale per questo tipo di gioco.

Fatal Fury Special

Neo Geo contava molti giochi di combattimento, ma Fatal Fury Special merita una nota speciale. La grafica e le animazioni erano superiori alla media, ma quel che affascina maggiormente è la qualità dei combattimenti che il gioco propone: i colpi in successione richiedono molta esperienza e tecnica, ma che soddisfazione quando riescono! Quanti pomeriggi passati a provare e riprovare le varie combo e i colpi speciali!

Blazing Star (1998)

Gli shoot'em up disponibili su Neo Geo non erano tantissimi, ma quei pochi di cui si faceva il porting erano sempre un successo. Blazing Star non si sottrae a questa regola, un arcade che si fa apprezzare per l'eccezionale grafica, a metà strada tra il 2D e il 3D, e in grado di sfruttare al meglio le risorse hardware di Neo Geo.

Magical Drop III (1997)

Molti arcade appartengono al genere "giochi di riflessione", perfetti per una veloce partita, di immediata comprensione, e non troppo complessi. Su Neo Geo erano disponibili anche alcuni titoli di questo tipo, tra cui Magical Drop, che non era il massimo quanto ad originalità, ma che consentiva di far vivere una bella esperienza di gioco all'interno di uno stupendo universo.

King Of Fighters '97

Questo titolo non ha bisogno di presentazioni: King of Fighters è uno beat'em up più famosi. L'annata 1997 (con oltre 30 personaggi selezionabili) è stata una delle migliori, e l'estrema cura dei dettagli dà un sapore molto particolare a questo titolo di SNK. La moderna industria dei videogiochi, dovrebbe guardare a esempi di bravura come KOF '97, e riflettere.

Samurai Showdown

In che modo si poteva introdurre un elemento di novità sull'ormai arcinoto cliché dei beat'em up, recitato alla perfezione da Capcom ed SNK? Con le armi bianche! Al di là dell'idea, estremamente semplice, era necessario sostenere il tutto con un buon gameplay ed un sapiente equilibro tra grafica e giocabilità. SNK, il colosso degli arcade, ha accettato questa difficile sfida, e con Samurai Showdown è riuscita nell'impresa di dare un tocco di originalità ai beat'em up.