Sony-Immersion, ancora polemiche sul rumble

Kaz Hirai cerca di chiarire la situazione, Immersion risponde.

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a cura di Manolo De Agostini

In un'intervista video accordata al sito Kikizo.com, Kaz Hirai ha spiegato che Sony non ha incluso la vibrazione nel Sixaxis per ragioni di costo.

Secondo lui, "isolare la funzione della vibrazione dai captatori di movimento è tecnicamente attuabile" (mentre la società aveva affermato il contrario allo scorso E3), ma ciò "avrebbe certamente incrementato il prezzo dell'unità periferica", cosa che "non sarebbe offrire un servizio al consumatore".

Secondo lui, Sony ha dunque scelto di privilegiare l'individuazione del movimento a scapito della vibrazione, una decisione che qualifica come strategica. Naturalmente interessata da questa vicenda, la società specializzata nelle unità periferiche vibranti Immersion, in conflitto con Sony da diversi mesi su alcuni brevetti, non ha ritardato a reagire tramite Vic Viegas da Next-gen.biz, dichiarando che includere la vibrazione al Sixaxis non avrebbe inciso sui costi del produttore giapponese, e che l'associazione di questa tecnologia con quella dell'individuazione dei movimenti non era così complicata. La guerra tra le due società continua anche al di fuori delle aule di tribunale...