Soul Reaver

Gli appassionati di videogiochi dedicano ore per finire il loro titolo preferito. A volte però la ricompensa si traduce in un finale molto deludente. Ripercorriamo insieme i dieci peggiori finali della storia dei videogiochi.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Soul Reaver è il seguito "più o meno ufficiale" di Legacy of Kain ed è considerato come uno dei migliori giochi disponibili per la prima Playstation. Tutti gli appassionati della storica console di Sony si ricorderanno sicuramente delle avventure di Raziel, il divoratore di anime nonché ex-vampiro impegnato nella sua vendetta contro Kain.

Difficile trovare un difetto in questo gioco epico, bello, profondo e particolarmente ispirato, tuttavia chi ha avuto la fortuna di giocarci e di finirlo avrà sicuramente qualche critica da fare sul finale.

Dopo aver esplorato in lungo e in largo un mondo in rovina e aver fatto fuori tutti i tirapiedi di Kain il giocatore si confronterà con l'anziano vampiro in uno scontro decisamente sottotono rispetto al resto del gioco, visto che il vampiro è più impegnato a far funzionare la cosiddetta macchina tessitrice del tempo.

Una volta completata la formalità, Kain riuscirà a darsela a gambe in un varco temporale. Raziel lo segue per non perdere le sue tracce e dopo un breve dialogo con Moebius (il guardiano del tempo) vi ritroverete a fissare i titoli di coda.

Tutto qua? Purtroppo sì. Per scoprire come proseguiranno le avventure di Raziel bisognerà aspettare Soul Reaver 2, uscito due anni dopo su Playstation 2. Che delusione!