Spacebase DF-9

A volte gli sviluppatori hanno troppa ambizione e questo atteggiamento può portare al fallimento di progetti molto interessanti sulla carta, come nel caso di Godus e Spacebase DF-9.

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a cura di Matteo Lusso

Spacebase DF-9

Peter Molyneaux, fondatore dello studio 22cans, e Double Fine, sono due figure importanti nel mondo videoludico. Il primo è stato uno dei pionieri dei gestionali in cui si impersona una divinità; dando vita a Popolous, ma anche alla famosa saga action-RPG di Fable. Il secondo è invece uno studio indie molto famoso sulla scena che negli anni ha sviluppato molti titoli di qualità. È ovvio che quando hanno presentato rispettivamente Godus e Spacebase DF-9, il pubblico ha avuto una grande fiducia in entrambi i progetti, purtroppo mal riposta.

Spacebase DF-9

Iniziamo dal titolo di Double Fine. L'idea alla base di Spacebase DF-9 era quella di offrire ai giocatori un interessante gestionale in visuale isometrica, ambientato nello spazio. Il giocatore deve raccogliere risorse all'esterno della base per poterla ampliare e accogliere sempre più cosmonauti a cui bisogna assegnare il giusto compito, ma anche fornire lo svago e il divertimento necessario per non impazzire. Il tutto mentre all'improvviso avvengono attacchi da parte di pirati o altre amenità spaziali e altri aventi casuali in grado di mettere a dura prova l'ecosistema creato.

Un progetto ambizioso, ma comunque alla portata dello studio di Tim Schafer, che ben presto sbarca su Steam grazie all'Accesso Anticipato, a ottobre del 2013. Nonostante grossi problemi per colpa di bug che portavano a morti improvvise dei propri coloni, che ad esempio non tornavano a ricaricare l'ossigeno delle proprie tute quando si dedicavano all'estrazione mineraria, Spacebase DF-9 è stato recepito bene dal pubblico.

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Fin dalla disponibilità iniziale, gli elementi di base del gameplay erano quasi tutti presenti, seppur implementati in maniera embrionale. Tuttavia, già dai primi mesi lo sviluppo procede lento, ma costante: alcune mancanze, come il sistema energetico o i medici, sono infatti aggiunte con i primi aggiornamenti più corposi.

Purtroppo tutto questo dura poco e ben presto la roadmap, con tutti gli obiettivi da raggiungere, è disattesa. Spacebase DF-9, a detta degli sviluppatori, non vende abbastanza e diventa un progetto in perdita. Appena un anno dopo la prima pubblicazione, Double Fine taglia i ponti col passato e magicamente rilascia il gioco come completo, avendo pure la faccia tosta di passare il gioco alla versione 1.0, nonostante sia molto lontano dall'essere completato. Anche la roadmap sparisce dal sito ufficiale e molte delle caratteristiche promesse semplicemente non furono mai inserite.

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Un vero e proprio fallimento per un titolo promettente, che dimostra come finanziare un titolo in sviluppo sia rischioso, ma allo stesso tempo sottolinea come maggiori vendite forse avrebbero garantito un futuro più roseo al gioco. In ogni caso, Spacebase DF-9 è ancora disponibile su Steam a un prezzo perfino più basso di quando si trovava in Accesso Anticipato.