Spider-Man poteva essere di Xbox: tutti i retroscena dietro il deal Marvel - Sony

Activision, Microsoft, Sony e Marvel: l'IP di Spider-Man ha viaggiato a lungo, ma ecco come ha trovato la sua casa definitiva.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Come ha fatto Activision a perdere la licenza per realizzare i videogiochi di Spider-Man? E come mai è passata nelle mani di Sony invece che di Microsoft? Queste domande, a distanza oramai di anni da quell'accordo tra Marvel e il colosso nipponico, hanno finalmente trovato la risposta nel Volume 2 del gigantesco The Ultimate History of Video Games. Dichiarazioni oramai di un anno fa, che però hanno trovato eco mediatico solamente nelle ultime ore.

La storia che lega Spider-Man a Insomniac e Marvel a Sony è decisamente lunga è complessa. Inizia nel 2014, quando Jay Ong (vice presidente di Marvel Games) si accorge che i numeri al box office dei film non si traducono in successi nel mondo dei videogiochi. A quel punto Ong ha pensato di trovare un nuovo publisher, che non si limitasse a realizzare dei "tie in di bassa qualità". Nella sua testa c'era l'idea di una partnership più lunga, un investimento che avrebbe dato i suoi frutti e creato una sorta di giochi in stile Arkham, prodotti da Warner Bros. Ong ha voluto indirizzare le sue attenzioni verso due grandissime realtà: Microsoft e Sony. La casa di Redmond è stata la prima a ricevere una proposta, ma è stata rispedita al mittente, perché il futuro di Xbox (almeno secondo la Microsoft dell'epoca) era basato sulle proprie IP e non quelle di terze parti.

Dopo la risposta negativa di Microsoft, Jay Ong ha contattato immediatamente Sony, che ha accettato subito la possibilità di lavorare a un gioco Marvel. Prima però c'era da risolvere la questione della licenza. Spider-Man era infatti legato oramai da ben 14 anni ad Activision. Ong e il suo team sono dunque partiti alla volta della società e hanno raggiunto un accordo con il publisher. Al rituale della stretta di mano, i dirigenti di Activision hanno chiesto cosa volessero fare dell'IP. "Troverò una sistemazione migliore", le parole di Ong. "Buona fortuna nel trovare un unicorno", la risposta del management di Activision.

Il lavoro di Ong ha dato sicuramente i suoi frutti. Marvel's Spider-Man è uno dei giochi più belli che siano mai stati prodotti sfruttando la licenza dell'Uomo Ragno, e il successo commerciale, di critica e la bontà del progetto hanno portato i frutti sperati. Ora Insomniac Games non lavora solamente sul sequel del gioco del 2018, ma anche su un nuovo progetto basato sull'IP di Wolverine. E chissà se qualcuno a Redmond (e soprattutto in casa Activision) non concluderà la sua carriera con qualche rimpianto.