Splinter Cell Remake: Ubisoft ci dà in pasto diverse novità

Ubisoft è tornata a parlare del remake dello storico primo Splinter Cell, svelando artwork ufficiali e una serie di dettagli.

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a cura di Gianluca Saitto

Diversi mesi fa Ubisoft aveva confermato di voler riportare in auge una delle sue saghe più storiche. Parliamo ovviamente di Splinter Cell, che dopo l'ultimo capitolo Blacklist, datato 2013, era letteralmente scomparsa dal mercato. Ora, mentre la compagnia transalpina sta portando avanti lo sviluppo del remake del primo iconico capitolo della serie con protagonista Sam Fisher, si inizia a muovere qualcosa anche dal lato comunicativo di questo nuovo progetto.

Giusto qualche ora fa Ubisoft è tornata a parlare della serie di Splinter Cell con un evento celebrativo atto a festeggiare i vent'anni del franchise. In questa occasione la compagnia transalpina ha deciso di svelarci qualche piccola novità anche sul remake in lavorazione, offrendoci una serie di concept art delle ambientazioni e il primo artwork ufficiale. Ma non ci si ferma qua, dato che Ubisoft ha voluto svelare anche una serie di dettagli su come sta andando avanti lo sviluppo di questo remake.

In primis sappiamo che il remake di Splinter Cell è ancora nelle fasi di prototipazione, con il team che non vuole affrettare in nessun modo la creazione di questo progetto. Quel che sottolinea però la compagnia è che il remake seguirà la stessa esperienza di base già proposta con il gioco originale, quindi non ci saranno rivoluzioni estreme nel core del gioco. Questo però non eviterà al team di inserire idee nuove e di andare a riprendere alcune migliorie apportate con i capitoli successivi.

In conclusione, Ubisoft ha dichiarato che questo remake non vuole solamente essere un'opera con cui cavalcare la nostalgia proponendo il classico remake di un titolo storico, ma la compagnia vuole che il lavoro fatto con questo progetto possa fondare le basi di una continuazione della serie con nuovi capitoli in futuro. Insomma, anche se questo remake sembra essere lontano, sembra che Ubisoft voglia fare le cose bene e senza fretta, e questo può essere un qualcosa di positivo che gioverà alla qualità generale del titolo quando uscirà.