Stadia: requisiti di connessione svelati, arriverà in Italia?

Stadia si presenta come una rivoluzione, ma quali sono i requisiti di connessione? Inoltre, arriverà subito in Italia, oppure dovremo attendere?

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a cura di Nicola Armondi

Ieri sera è stata presentata Google Stadia, la nuova piattaforma streaming di Google che ci permetterà di giocare dove vogliamo e quando vogliamo, in pochi click, senza tempi di download o di attesa. Perlomeno è quello che speriamo, visto che in questo momento non è stato ancora annunciato ufficialmente l'arrivo in Italia. Durante la conferenza, è stato detto che Stadia sarà disponibile nel 2019 negli USA, in Canada, nel Regno Unito e in parte dell'Europa.

Inoltre, sono stati rivelati i requisiti di connessione necessari per giocare. Phil Harrison ha affermato che, basandosi sui test fatti lo scorso autunno con Project Stream, per raggiungere una risoluzione di 1080p e 60fps servirà una connessione da circa 25 megabits al secondo. Secondo Harrison è possibile giocare efficacemente anche con una connessione leggermente inferiore, ma il limite raccomandato è quello.

Ovviamente molti non si accontenteranno dei 1080p; nel caso nel quale vogliate raggiungere i 4K in 60 fps, dovrete avere accesso a una connessione da circa 30 megabits al secondo. Ancora una volta, Harrison non ha voluto rivelare il costo del servizio, ma sappiamo che sarà svelato questa estate: alla domanda se "estate" significasse E3 2019, la replica è stata sempre e solo "in estate".

Ora la domanda è: Stadia arriverà anche in Italia? Le connessioni della penisola, come ben sappiamo, non sono esattamente perfette e non tutti possono vantare velocità come quelle richieste da Google. Anche un servizio come PlayStation Now, ben meno ambizioso di Stadia, è arrivato da poco nel Bel Paese.

Sicuramente una parte dei giocatori avrebbe la possibilità di sfruttare Stadia, ma per Google l'investimento deve essere fruttuoso su larga scala. Inoltre, se la maggior parte delle persone non potesse accedervi, si solleverebbe un malumore generale che danneggerebbe l'immagine del servizio.

Il sito ufficiale di Stadia è già disponibile in italiano e ci piace pensare che si tratti di un primo segnale positivo, ma per ora è troppo poco per poter affermare che ci sia una concreta possibilità di un arrivo in Italia di Stadia. Dovremo attendere i prossimi mesi per vedere cosa abbia in serbo per noi il colosso di Mountain View. Diteci, voi potreste sfruttare Stadia in modo efficace?