Star Citizen, l'ambizioso erede di Wing Commander nel 2014

Star Citizen è un nuovo progetto di Chris Roberts, il padre del leggendario Wing Commander. L'obbiettivo è di rivoluzionare il mondo dei giochi su PC, con una grafica all'avanguardia e uno stile di gioco a metà fra l'MMO futuristico, con componenti offline e modalità single player.

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a cura di Roberto Caccia

Chris Roberts, il leggendario game designer di Wing Commander, ha annunciato di essere al lavoro su Star Citizen, un nuovo e ambizioso MMO fantascientifico. Secondo lo sviluppatore questo titolo porterà una ventata d'aria fresca nel mondo dei giochi di combattimento spaziali e addirittura cambierà il modo in cui gli utenti guarderanno i giochi per PC.

Star Citizen promette di rivoluzionare i giochi spaziali su PC

Star Citizen sarà ambientato in un vasto mondo multiplayer in stile "sandbox" che potrà godere di frequenti aggiornamenti. Tuttavia il gioco offrirà anche una modalità single-player offline come Wing Commander e supporterà i contenuti creati dagli utenti e gli strumenti per le mod.

Il tema centrale del gioco sarà la dinamica della "cittadinanza", che si dovrà guadagnare attraverso compiti civili o servizi militari. La speranza di Roberts è di creare una struttura sociale interconnessa, dove i giocatori che s'impegnano possano distinguersi dai cosiddetti casual player e dove diverse fazioni saranno in conflitto fra loro.

Il progetto è ambizioso anche per quanto riguarda la grafica, che secondo Roberts avrà 10 volte migliori dei giochi con "super-produzioni" attualmente in commercio. Si parla di personaggi con 100.000 poligoni e di gigantesche navi spaziali con 7 milioni di poligoni, ma non finisce qui. 

Grazie a un sistema di zoom dinamico i giocatori potranno concentrarsi su una nave spaziale lunga un chilometro o su un personaggio alto due metri senza schermate di caricamento o fastidiose perdite di dettagli visivi. Il motore descritto da Roberts permetterà in futuro di aumentare i dettagli grafici - probabilmente con aggiornamenti a gioco - man mano che usciranno schede grafiche e processori sempre più potenti.

Le ambiziose promesse si estendono anche al gameplay, che nel multiplayer includerà navi giganti in grado di lanciare velivoli più piccoli e un sistema economico basato sulla legge della domanda e dell'offerta, come Eve Online.

"Star Citizen vuole diventare tutto quello che i giocatori hanno sempre desiderato da un simulatore spaziale, tutto racchiuso in un glorioso pacchetto perennemente in evoluzione. In questi anni gli sviluppatori hanno fermato l'innovazione e non si sono sforzati di oltrepassare i limiti di quello che si può fare in questo genere di giochi. Io ho intenzione di riportare questa mentalità nel mondo dei videogame su PC e in particolare nei simulatori spaziali", spiega Roberts.

Attualmente gli sviluppatori stanno ancora cercando i fondi necessari per mantenere tutte queste promesse. Il budget è di 2 milioni di euro, ma il team di Roberts non ha deciso di rivolgersi né agli editori tradizionali né a piattaforme come Kickstarter.

Chiunque potrà supportare il progetto visitando il sito web Roberts Space Industries. Il denaro raccolto in questo modo sarà aggiunto a quello del fondo personale d'investimento degli sviluppatori. Inoltre se si riuscirà a dimostrare che il progetto riscuote abbastanza interesse arriveranno altri fondi di tipo VC (Venture capital).

Star Citizen è già in sviluppo da un anno e ce ne vorranno almeno altri due prima che sia pronto. I primi 200.000 sostenitori che contribuiranno con 30 dollari potranno giocare a una versione alpha già dall'anno prossimo. Una volta che il gioco sarà sul mercato il modello di business sarà simile a quello di Guild Wars 2, un acquisto singolo e niente abbonamenti mensili, con oggetti "cosmetici" e bonus acquistabili in-game (contenuti che si potranno ottenere anche attraverso il gameplay gratuito). Ovviamente la piattaforma di riferimento sarà il PC, ma su questo non c'erano dubbi.