Star Wars: il remake di KOTOR potrebbe non vedere la luce, facciamo il punto

Secondo un report di Bloomberg, il remake di Star Wars KOTOR potrebbe non essere in ottima forma: ecco i dettagli.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Nel corso della notte italiana, un report di Bloomberg a cura di Jason Schreier ha svelato notizie inquietanti in merito al remake di Star Wars KOTOR. Secondo il giornalista statunitense, che ha avuto modo di parlare con alcune persone vicine al progetto, il rifacimento del gioco sarebbe infatti stato fermato a tempo indeterminato, a seguito di alcuni allontanamenti delle figure chiave del gioco da parte dei dirigenti di Aspyr.

Andiamo con ordine: secondo quanto riportato da Schreier, Aspyr Media avrebbe licenziato l'art director Jason Minor e il design director Bad Prince. Entrambi stavano guidando lo sviluppo del remake di Star Wars KOTOR. Subito dopo aver allontanato le due figure (licenziamento confermato da entrambi sul social network LinkedIn), il team di sviluppo ha organizzato un meeting interno, dove ha spiegato ai dipendenti che il progetto è stato messo in pausa e la software house cercherà nuovi lavori e nuovi contratti.

Annunciato nel 2021, durante uno dei tanti State of Play di Sony Interactive Entertainment, il remake di KOTOR ora potrebbe essere in cattive acque e non vedere la luce. Secondo alcuni dipendenti, però, lo sviluppo potrebbe essere affidato a Saber Interactive: l'editore e sviluppatore aveva già stretto un accordo con Aspyr Media per la produzione del gioco, ma ora potrebbe rivestire un ruolo primario vista la situazione che si è creata negli uffici della software house texana.

Nonostante il report di Schreier sia molto preciso (e il giornalista si sia rivelato una fonte decisamente affidabile nel corso degli anni), al momento Aspyr Media non ha ancora confermato né smentito la situazione riguardante lo sviluppo del remake di Star Wars KOTOR. Per ora dunque è necessario prendere il tutto con le pinze, ma l'assenza di notizie che circonda il gioco da quasi un anno e i licenziamenti delle figure chiave non sembra promette niente di buono.