In molti aspettavano la Gamescom 2022 nella speranza di vedere qualcosa in più su Starfield, attesissimo nuovo titolo di Bethesda. Il gioco, tuttavia, non si è mostrato e non ha dato alcun aggiornamento su data di uscita o stato dei lavori. Alcune novità, però, arrivano grazie a Inon Zur, uno dei compositori del gioco. Quest’ultimo, che ha contribuito anche a titoli come Fallout 4 e Skyrim, ha infatti dichiarato che il nuovo titolo di Bethesda sarà un’esperienza che ci consumerà letteralmente.
Stando alle parole di Zur, infatti, Starfield è un gioco dai forti aspetti filosofici, in grado di cambiare radicalmente il nostro essere. Non si tratterebbe, dunque, semplicemente dell’aspetto di gameplay, delle ore di gioco o della qualità generale del gioco. Il titolo di Bethesda va a scavare molto più a fondo, permettendoci di plasmare la nostra storia come meglio crediamo e mettendoci davanti a dilemmi filosofici che ci cambieranno per sempre.
Se pensiamo ad altri titoli Bethesda come Skyrim o Fallout, infatti, non sembra impossibile pensare che Starfield possa intrattenerci per centinaia di ore. Queste, potenzialmente, saranno estese anche grazie alle svariate mod che ogni titolo dello studio ci ha abituato a ricevere. Tuttavia, in questo caso, sembra che il nocciolo della questione vada ben oltre le semplici ore di gioco e si collochi su un livello più profondo e filosofico.
Non sappiamo ancora molto sulla storia di Starfield. Dalle poche informazioni che abbiamo, infatti, il titolo avrà tutta una serie di fazioni che potrebbero essere interessate a un antico artefatto. Quest’ultimo sarebbe in grado di svelare alcuni dei più importanti misteri dell’universo. Il titolo non ha ancora una data di uscita certa, ma è atteso nel corso del 2023. Per quanto riguarda le piattaforme, sapremo per certo che il gioco sarà disponibile su Xbox Series X, Xbox Series S e PC.