Steam dice addio a Bitcoin, una valuta troppo "volatile"

Valve ha annunciato che su Steam non sarà più possibile pagare in Bitcoin: le transazioni sono salite alle stelle e il grado di volatilità è eccessivo.

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a cura di Danilo Iaccio

Valve ha annunciato che Steam non permetterà più di pagare in Bitcoin. Il motivo è legato alla percentuale di commissioni salita alle stelle e alle quotazione delle moneta elettronica diventata eccessivamente volatile.

Solo poco più di un anno fa la società di Gabe Newell annunciava l'opzione di pagamento in Bitcoin in collaborazione con Bitpay: una scelta dettata dalla volontà di raggiungere i giocatori dei Paesi emergenti come Cina, India e Brasile dove le transazioni con le carte di credito non sono sempre disponibili.

bitcoin

"Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un aumento della volatilità del valore dei Bitcoin e un innalzamento significativo delle commissioni per le transazioni. Ad esempio, le commissioni per le transazioni addebitate al cliente dalla rete Bitcoin sono salite alle stelle quest'anno, arrivando a toccare i 20 dollari la scorsa settimana (rispetto ai circa 0,20 dollari di quando attivammo il pagamento con tale valuta). Le elevate commissioni causano problemi ancora più grandi quando il valore di Bitcoin diminuisce drasticamente".

Di conseguenza, si legge nel comunicato: "È diventato insostenibile per Steam supportare Bitcoin come opzione di pagamento. Potremmo rivalutare la questione, comunque, in un secondo momento".

Un addio che potrebbe essere quindi un arrivederci, in base a come si evolverà la situazione delle criptovalute.