SteamOS, un passo avanti verso le piattaforme aperte

Ken Levine, direttore creativo e cofondatore di Irrational Games, ha commentato positivamente l'annuncio di Valve relativo a SteamOS.

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a cura di Roberto Caccia

SteamOS è un'idea coraggiosa e potente, e rappresenta un grosso passo avanti verso piattaforme più aperte nel mondo dei videogiochi. Questo è il parere di Ken Levine, direttore creativo e co-fondatore di Irrational Games e padre di BioShock e BioShock Infinite.

Per chi si fosse perso qualche passaggio ricordiamo che Valve a inizio settimana ha annunciato un nuovo sistema operativo open source gratuito basato su Linux. L'azienda di Gabe Newell ha spiegato che SteamOS è fatto apposta per portare i giochi di Steam sui grossi schermi televisivi grazie allo streaming sulla rete domestica e ai dispositivi SteamOS, le cosiddette Steam Machines annunciate ieri.

Ken Levine ha accolto molto positivamente l'iniziativa di Valve

Levine, intervistato da PC Gamer, ha espresso il suo entusiasmo per l'iniziativa, soprattutto per quanto riguarda l'approccio open source. "Penso che abbiamo assistito a una mossa verso l'apertura. C'è stato un effetto di democratizzazione con Kickstarter e gli Humble Bundle, o perfino con il Workshop di Steam, dove bisogna avere fiducia nel pubblico per aiutarlo a migliorare e far crescere  l'esperienza di gioco. Tutto questo richiede un certo grado di apertura", spiega Levine.

Lo sviluppatore non sembra particolarmente preoccupato per la mancanza di giochi per Linux (almeno in confronto a quelli disponibili per Windows) e non teme nemmeno la riluttanza con cui l'industria dei videogame è solita supportare i sistemi operativi open source. "Ci sono moltissimi porting Linux da fare, ma se avete fatto una versione Mac di qualcosa ci siete già abbastanza vicini, perché Mac è basato sul kernel Unix", spiega Levine.

"È bello avere una piattaforma dove nessuno può obbligarti a fare qualcosa, che ti piaccia o no. Penso che sia interessante perché non è qualcosa che siamo abituati a vedere. Per me il messaggio è che abbiamo un sistema operativo realizzato intorno ai giochi, ed è molto aperto. Linux è un mezzo per uno scopo", sostiene lo sviluppatore. Siete d'accordo con il suo punto di vista?