Stray, il Ray Tracing è nascosto: ecco come attivarlo

In Stray è presente il Ray Tracing, ma non è possibile attivarlo dai menu: ecco come fare.

Avatar di Alessandro Adinolfi

a cura di Alessandro Adinolfi

Strano ma vero: in un mondo in cui tutti i maggiori produttori di videogiochi decidono di evidenziare la presenza del Ray Tracing all'interno dei loro prodotti, gli sviluppatori di Stray fanno esattamente l'opposto. Nell'adorabile avventura con protagonista un felino, infatti, è sì presente il sistema che migliora l'illuminazione, ma è disabilitata. Nessun problema: ora, come riportato online, è infatti possibile attivarlo, senza ricorrere a mod esterne.

Per poter abilitare il Ray Tracing in Stray è semplicemente necessario modificare una riga di comando prima di poterlo avviare. Basta aprire Steam e selezionare i parametri di lancio del gioco, aggiungendo la stringa "-dx12". In questo modo il titolo si avvierà sfruttando le DirectX 12 e abilitando così il Ray Tracing. No, non si tratta di un effetto placebo, come provato da un post su Reddit, che ha mostrato la differenza tra la versione avviata con le DirectX 11 rispetto a quella lanciata proprio con le ultime API grafiche di Microsoft.

Stray è stato sviluppato con l'Unreal Engine 4, un motore che già all'epoca supportava il Ray Tracing, essendo stato introdotto per la prima volta intorno al 2018. Nonostante ciò la maggior parte dei giochi sviluppati con il vecchio engine non supporta la tecnologia. Questo trucco, dunque, vale solamente per tutti i giochi che includono il Ray Tracing ma per i quali non viene mai abilitato in maniera nativa. Una situazione decisamente strana, che però è stata fortunatamente scoperta.

Se a livello di qualità visiva ci troviamo davanti a un gioco decisamente più bello, dal lato performance invece vi avvisiamo che non si tratta di una grande idea. I colleghi di DSO Gaming, per esempio, non sono riusciti a ottenere i 60 frame al secondo, neanche in 1440p. Il gioco, inoltre, non supporta il DLSS o AMD FSR 2.0. Se volete provare, dunque, tenete in considerazione l'idea di non avere più tra le mani un gioco decisamente fluido.