Studiare i gusti dei gamer migliorerà i giochi di domani

Studiare i giocatori di oggi per creare giochi migliori domani: è quello che fa sostanzialmente Quantic Foundry, che ha appena pubblicato uno studio in cui ha analizzato scelte e motivazioni che guidano oltre 140.000 giocatori, per comprendere cosa trovano divertente e cosa no.

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a cura di Alessandro Crea

Il mondo del gaming è ampio e vario e comprende generi e sotto generi in grado di accontentare un po' tutti i gusti e le esigenze, da quelle del casual gamer che vuole solo svagarsi di tanto in tanto a quelle dell'hard core gamer che al gioco dedica diverse ore al giorno ed è sempre in cerca di sfide all'altezza.

Sapere però quali sono le motivazioni che spingono a giocare le diverse tipologie di giocatori, cosa trovano divertente e cosa no e come catalogano i giochi in base al livello di impegno richiesto dalla sfida rappresenta un patrimonio di conoscenze dal potenziale enorme, soprattutto per chi i giochi li sviluppa e che con tali dati potrebbe meglio orientare lo sviluppo dei propri titoli.

Strategy Games Hard Easy Fun 0

A fornire uno studio davvero articolato e ben fatto ci ha pensato di recente Quantic Foundry, che ha lavorato con oltre 140.000 gamer di tutti i tipi nell'intento di distribuire i vari titoli, dividendoli a seconda della "soglia cognitiva" ritenuta accettabile dai vari giocatori.

Si tratta di uno studio importante perché cerca di identificare appunto la soglia psicologica di ogni categoria di giochi e di giocatori, nel tentativo di identificare cosa fa sì che un determinato titolo sia avvertito come adeguato o inadeguato alle proprie aspettative.

Si scopre così ad esempio che titoli apparentemente simili come Civilization ed Europa Universalis sono in realtà posizionati in due categorie differenti, col primo giudicato meno impegnativo e quindi più divertente del secondo, anche se entrambi si posizionano piuttosto in basso nella scala che indica la loro capacità di entusiasmare.

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In generale al crescere dell'impegno diminuisce la soglia di divertimento, mentre i titoli che richiedono concentrazione e capacità di programmazione sono considerati meno coinvolgenti di quelli d'azione in cui bisogna avere riflessi pronti.

"C'è una soglia cognitiva oltre la quale forzare i giocatori a prendere decisioni complesse in poco tempo semplicemente non è più considerato divertente", tuttavia è anche vero che molti dei giochi più popolari risultano presenti in ciascuna categoria e distribuiti in maniera differente anche se a giudicare da questa graduatoria i tre titoli che meglio miscelano divertimento e impegno riuscendo al contempo ad essere coinvolgenti sono Heartstone, World Of Tanks e Heroes of the Storm. E il vostro gioco preferito in quale categoria si trova?