Super Monkey Ball Banana Blitz HD | Recensione

Super Monkey Ball: Banana Blitz torna in HD, come se la saranno cavate le simpatiche scimmiette? Scopriamolo nella recensione.

Avatar di Martina Fargnoli

a cura di Martina Fargnoli

Editor

Super Monkey Ball: Banana Blitz HD è un remake dell'originale titolo per Wii che nel 2006 accompagnava la pubblicazione della console sul mercato. Come succede spesso in questi casi, Super Monkey Ball: Banana Blitz veniva costruito intorno al Wiimote per sfruttare e rendere evidenti le funzionalità del controller di movimento. Essendo un titolo di lancio si configurava in parte per una acerbità rispetto ad altri titoli usciti più avanti. Se parlate con qualche entusiasta giocatore di Monkey Ball è plausibile trovare persone che hanno ricordi differenti della loro esperienza con un motion controller. C'è chi ne ha buoni ricordi e sostiene che fosse divertente, e ci sono giocatori che non hanno mai apprezzato la scelta, considerando Banana Blitz il più debole dei giochi pubblicati per console domestica.

La nostra opinione sta nel mezzo. L'idea di affidare l'interazione al Wii Remote e costruire dei mini-giochi appositi era molto interessante, ma ciò ha portato anche a dei compromessi di design che resero il gioco per certi versi meno avvincente rispetto alle incarnazioni per GameCube. Considerato che un Super Monkey Ball principale manca da 13 anni - se non consideriamo  l'esperimento Super Monkey Ball: Step & Roll - è comprensibile che prima di lanciarsi in operazioni di restauro più complesse, SEGA voglia tastare un po' il terreno per capire se c'è un interesse anche da parte di nuovi giocatori che non hanno mai sentito parlare delle scimmiette che rotolano.

Anche se sarebbe stato bello poter avere un pacchetto comprendente anche i primi due Super Monkey Ball, questo remake - come lo hanno definito gli stessi sviluppatori - comprende, oltre agli aggiornamenti visivi, anche una revisione delle interfacce per essere al passo con uno stile più moderno, un adattamento dei controlli per essere giocato su PC, PS4 - la versione da noi testata - Xbox One e Switch, due nuove modalità, la riduzione dei mini giochi da 50 a 10 e una nuova colonna sonora.

Eliminato ogni riferimento al controller di movimento che caratterizzava questa versione, ora bastano due input per far rotolare le palline trasparenti in cui sono racchiusi i personaggi: levetta per gestire i movimenti e "X" per saltare. Il ritorno a un modo di controllo classico funziona senza evidenti problemi, con l'unico elemento un po' traballante che corrisponde alla telecamera. AiAi e compagni schizzano a gran velocità per i tortuosi livelli che crescono di difficoltà passando da mondo a mondo, per un'esperienza a giocatore singolo impegnativa che può essere completata seguendo diversi obiettivi. Data la natura originale del primo Monkey Ball, pensato per gli Arcade, lo scopo principale è completare i livelli nel minor tempo possibile cercando di non perdere vite e ottenere il punteggio più alto, raccogliendo nel mentre le banane sparse nei tracciati per guadagnare vite extra.

C’è rigiocabilità se puntate al massimo punteggio, al 100% del completamento o semplicemente siete degli speedrunner che vogliono trovare le migliori scorciatoie per battere il cronometro, ma anche se siete solo interessati a giocare senza troppo impegno solo per completare la campagna, c’è materiale a sufficienza da giocare. Dalla giungla passando per la neve fino alla lava c'è una buona varietà di scenari dove la curva di apprendimento cresce superati i primi due mondi. I livelli iniziali sono abbastanza lineari, con piccoli ostacoli e barriere ai lati dei serpentoni che percorriamo, tutto pensato in modo da far pratica e prendere confidenza con i piani che si inclinano, le curve, i salti e le accelerazioni. Gli scontri con i boss, purtroppo, rimangono una delle aggiunte meno riuscite del franchise a causa della ripetitività con cui si protraggono gli scontri.

L’obiettivo è uno e uno soltanto: divertirsi e lasciarsi coinvolgere dall'allegria e dai colori accesi, fino a riprovare e riprovare anche di fronte agli insuccessi. “Ancora un tentativo” diventerà la frase che vi ripeterete spesso mentre il contatore del “continua” scandisce un conto alla rovescia. Tra le nuove modalità è stata inserita anche la Corsa contro il tempo che vi permetterà di sfidare i punteggi di altri giocatori virtuali e di mettere in mostra i vostri risultati migliori nella leaderboard.

Scimmie pazze

Quando si parla di Party Game, Super Monkey Ball non ha niente da invidiare ad altri titoli: mini-giochi semplicemente pazzi e sopra le righe che mettono fino a 4 giocatori uno contro l’altro. Mentre la tendenza dei giochi attuali è sempre più quella di offrire delle esperienze multiplayer online, l’offerta di Banana Blitz si declina in un multigiocatore in locale da 10 mini-giochi. Dieci attività rispetto alle cinquanta previste nel titolo originale possono sembrare un taglio eccessivo, ma alcune scelte sono state necessarie per poter adattare solo i migliori al DualShock.

Il titolo originale del resto faceva sfoggio di tanti giochi, ma a ripensarci oggi, quelli davvero meritevoli finivano per essere molti meno. In questa nuova edizione troviamo la Caccia alla talpa, il lancio del martello, la corsa a ostacoli o in Snowboard e molti altri, per una selezione che appare tutto sommato solida e che può offrire divertimento sia da soli che in gruppo. Tra le aggiunte è infatti possibile prendere parte alla nuova modalità Decathlon in cui competere contro altri giocatori per il miglior punteggio nei 10 mini-giochi e pubblicare i risultati online. Se il gioco riscuoterà successo e ci sarà una buona richiesta da parte del pubblico non è escluso che possano arrivare altri contenuti in futuro, o addirittura un nuovo capitolo di Super Monkey Ball.

Se dovessimo scegliere i nostri mini-giochi preferiti, sicuramente per una serata con gli amici non può mancare Acchiappa la Talpa che, come suggerisce il nome, si basa sul classico gioco in cui con un martelletto va colpita la testa dell’animale. È frenetico e diventa una vera battaglia insieme ad altri giocatori. Il più ostico da padroneggiare è forse Bersaglio scimmie: controllare la discesa per centrare il bersaglio accende sempre gli animi ed è praticamente divenuto nel tempo un classico della produzione nata dalla mente di Toshihiro Nagoshi. I più deboli della selezione appaiono quelli sportivi legati alla discesa in snowboard o alla raccolta delle bandiere in hoverboard.