Sviluppo

Duelyst è un gioco gratuito di carte con elementi strategici. Non basta un buon mazzo, ma serve anche il giusto posizionamento in campo.

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a cura di Martina Fargnoli

Editor

Duelyst è nato originariamente come un gioco da tavolo progettato per animare le serate di un gruppo di amici. L'idea era così buona che è stato suggerito all'attuale capo del progetto Keith Lee – Diablo III, Ratchet & Clank – di farne un gioco digitale per dare la possibilità di provarlo al di fuori della sua cerchia di amici. Il gioco è stato finanziato nel marzo del 2014 su Kickstarter per la somma di oltre 137.000 dollari a fronte dei 68.000 richiesti.

L'obiettivo è sempre stato quello di realizzare un gioco fortemente orientato alla componente competitiva con sessioni intense da non oltre 30 minuti, in modo da evitare che i giocatori perdano interesse durante una particolare partita o per il gioco stesso.

Le sessioni veloci e frenetiche lo rendono anche un buon titolo per gli streaming e si presta a essere guardato, componenti che gli sviluppatori ritengono importanti per la crescita della comunità. L'aspetto strategico è invece un omaggio a Fire Emblem e Final Fantasy Tactics.

Duelyst

Durante la campagna Kickstarter il gioco era stato pubblicizzato con il modello “buy-to-play”, ossia sarebbe bastato pagare una volta per avere il gioco completo senza microtransazioni. Dopo 11 mesi dalla campagna, questo modello era diventato insostenibile per i piani di aggiornamento a lungo termine di Counterplay Games.

Il modello free-to-play garantisce inoltre un numero maggiore di giocatori che sono vitali per un titolo orientato alla competizione. La componente F2P si limita a cosmetici e booster pack ottenibili anche giocando normalmente. Il titolo non risulta assolutamente orientato al pay-to-win.

Duelyst

Questo passo indietro è stato visto da alcuni finanziatori di Kickstarter come uno schiaffo in faccia, si sono sentiti traditi e hanno chiesto un rimborso. La situazione è stata ingigantita dalla rete, infatti sembrerebbe che solo una minima parte abbia in realtà chiesto un rimborso – circa il 3% - e attualmente il gioco si è costruito una buona community di appassionati. Da qualche giorno è possibile fare richiesta per testare l'integrazione su Steam per i possessori PC e Mac, basta compilare questo modulo.