The Elder Scrolls Online, giocatrice denuncia orribili molestie in-game

Una testimonianza di una giocatrice di The Elder Scrolls Online mette in luce i comportamenti criminali di alcuni utenti.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Nel sub Reddit di The Elder Scrolls Online ha cominciato a fare molto rumore un post di una giocatrice, che ha denunciato (in maniera virtuale) le molestie che quotidianamente ricevere. Il messaggio, pubblicato nel corso della notte italiana, mette in luce tutto ciò che la giocatrice subisce nel corso delle sue sessioni e non è escluso, ovviamente, che capiti anche ad altre donne o ragazze che avviano una sessione nel MMORPG di Bethesda.

"Sono così stanca di ricevere messaggi inquietanti dai giocatori. Non gioco per uscire con voi, per fare sesso virtuale o per mandare mie foto di nudo", si legge nel post. Una situazione ovviamente molto pericolosa, per la salute mentale e non solo: atteggiamenti rientrano proprio nel campo giuridico delle molestie e gli autori dei messaggi potrebbero ricevere anche delle denunce. Comportamenti del genere sono punibili anche a livello legislativo. La frustrazione della giocatrice si fa ancora più chiara nel momento in cui i molestatori non la smettono, neanche sotto esplicita richiesta.

Il mondo di gioco di The Elder Scrolls Online, così come tutti gli altri, è costellato da utenti di diverse età. Proprio per questo motivo la giocatrice ha concluso il suo messaggio chiedendo non solo di fermare questo comportamento, ma anche di quanto possa essere pericoloso nei confronti delle ragazze più giovani. "Per quanto loro ne sappiano, potrebbero scrivere queste cose ad una dodicenne", afferma la giocatrice. E in effetti è tutto vero: nessuno (al di là di Bethesda) può verificare l'esatta età di un giocatore in un qualsiasi MMORPG o titolo multiplayer.

Al di là dei messaggi di solidarietà, con racconti di storie molto simili, appare chiaro che siano necessari strumenti ancora più duri per poter fermare questi comportamenti. Al di là dell'aspetto in-game, che può essere arginato bannando gli account, si potrebbe pensare di aggirare anche a livello legale. Complesso da attuare, sicuramente sì, ma potrebbe essere una delle soluzioni più efficaci per poter arginare questo fenomeno criminale.

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