Il tutto è iniziato il sei febbraio, quando Keighley ha inviato un "provino" sotto forma animoji di giraffa. Possiamo vedere la sua toccante interpretazione qui sotto.
Yes I downloaded the iOS beta just so I could test out the giraffe animoji. Let me know if I make the cut @Neil_Druckmann 🦒 🧟♂️ 🔪 pic.twitter.com/1DbLoiqXqu
— Geoff Keighley (@geoffkeighley) February 6, 2019
Neil Druckmann ha però risposto: "Hmm... lo sai che il gioco sarà un musical, vero? Devo sentire la giraffa intonare qualcosa." La risposta di Keighley non si è fatta attendere: sempre tramite il social media, il presentatore ha proposto una seconda interpretazione. Ascoltiamola qui sotto.
Got the news last night that I made it to the second round of giraffe auditions for The Last of Us Part 2. Since you requested a musical number @neil_druckmann, here's take 2 🦒Really do appreciate the callback. pic.twitter.com/UOtLt2u3W0
— Geoff Keighley (@geoffkeighley) February 7, 2019
Druckmann a quel punto ha replicato che Keighley aveva sbagliato genere, affermando che, essendo il gioco ambientato a Seattle, doveva scegliere della musica grunge. Per ora Keighley non ha proposto con una seconda performance musicale: speriamo si esibisca ancora una volta.
Ovviamente, la scelta della giraffa non è casuale: nel primo gioco uno dei momenti più particolari è legato all'incontro tra Joel, Ellie e un gruppo di mammiferi dal collo lungo. Speriamo che anche questo secondo capitolo sappia emozionarci allo stesso modo. Diteci, quale momento di The Last of Us vi ha maggiormente colpiti?
The Last of Us è disponibile anche su PlayStation 4.