Tomb Raider spremerà i PC, Lara Croft preferisce i computer

Gli sviluppatori di Tomb Raider hanno dichiarato che il nuovo episodio della saga farà contenti gli appassionati dei giochi su PC. Il titolo sfrutterà a fondo i processori e le schede video più recenti, e in generale sarà più bello rispetto alla versione per console.

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a cura di Roberto Caccia

Buone notizie per gli amanti di Tomb Raider e allo stesso tempo appassionati di giochi su PC, visto che la nuova avventura di Lara Croft sfrutterà a fondo le potenzialità dei computer moderni. La conferma arriva direttamente da Brian Horton, art director del gioco, anche se sfortunatamente non ha spiegato i dettagli tecnici che dovrebbero far contenti i fan del gaming su PC.

La nuova Lara Croft promette bene su PC

"Abbiamo trascorso molto tempo ad assicurarci che lo standard sia abbastanza buono per tutti quelli che hanno giocato a Tomb Raider esclusivamente su PC. Abbiamo un team che si sta impegnando duramente per far sì che il gioco sia PC dia le stesse sensazioni di quello su console ma allo stesso tempo prendendosi tutti i vantaggi di questa piattaforma", spiega Horton.

"Avremo a che fare con texture ad alta risoluzione e molti altri dettagli che non posso ancora rivelare, ma la versione PC farà decisamente contenti tutti i giocatori in possesso di computer potenti", sostiene Horton, anche se la scelta delle parole poteva essere un po' più felice.

Ci riferiamo in particolare alle "stesse sensazioni del gioco su console", anche se molto probabilmente l'art director non si riferisce ai controlli, quanto alla parità di prestazioni su tutte le piattaforme, aggiungendo al tempo stesso un maggiore dettaglio grafico su computer.

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Se guardiamo il recente passato dell'editore del gioco, Square Enix, dobbiamo ammettere che il lavoro svolto su PC è indubbiamente superiore rispetto alle medesime versioni dei giochi su console. Basta guardare Sleeping Dogs, un gioco di azione free-roaming ambientato a Hong Kong, o perfino Deus Ex: Human Revolution per rendersene conto.

La lunga intervista a Horton realizzata dai colleghi di Edge tocca anche altri aspetti del gioco, legati principalmente al gameplay e ai motivi che hanno spinto gli sviluppatori a rivoluzionare la serie.

Siamo già a conoscenza del fatto che la nuova Lara non sarà più la solita eroina indistruttibile degli altri titoli della saga, e i più scettici avevano sottolineato l'eccessivo affidamento a gadget e strumenti, almeno a giudicare dai vari trailer e dalle varie versioni dimostrative provate durante i principali eventi videoludici.

Horton rassicura e spiega tuttavia che gli strumenti a disposizione di Lara saranno limitati e che in fondo quello principale sarà proprio il cervello della giovane eroina. In molte situazioni bisognerà usare l'intuito per capire come affrontare una situazione, come durante i cosiddetti enigmi "ambientali", che faranno uso della fisica del gioco e di elementi come il vento, il fuoco, l'acqua o il peso di determinati oggetti.

Curiosi di scoprire di persona tutte le novità introdotte nel nuovo reboot di Tomb Raider? Tenete duro fino a marzo 2013, quando il gioco sarà disponibile su PC, PS3 e Xbox 360.