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a cura di Mario Petillo

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Il team Ubisoft di RedLunxy, insieme con Ubisoft Kiev, in quel di Colonia ci ha preparato una sessione breve ma intensa del ritorno delle corse su due ruote che non hanno assolutamente niente di regolare, ma tutto di legato alla fisica e alle acrobazie pronte a spaccarci l'osso del collo. Parliamo di Trials Rising, l'ultimo capitolo di una saga che da diversi anni ci delizia con dei movimenti sulle due ruote che in molti, ci scommettiamo, invidiano.

Trials, partiamo da questo importante concetto, è una serie che ci ha sempre permesso di avvicinarci in maniera immediata e semplice al suo gameplay, ma che allo stesso tempo ci spingeva a padroneggiare il tutto in maniera molto lenta e compassata. Se quindi il sistema di controllo è intuitivo, con l'acceleratore posto su un grilletto e la frenata sull'altro, dall'altro lato dovrete fare ben attenzione a quelle che sono le dinamiche legate alla vostra posizione sulle due ruote, tutta da regolare con la levetta destra, che ci permette di spostare il peso del pilota per controllare l'assetto sulla sella. L'obiettivo, d'altronde, è quello di lasciarsi andare in vari flip, che siano back o front, che siano due, uno o anche tre, a seconda della nostra precisione e del tempismo che riusciremo ad avere dopo esserci lanciati da un'altura.

trials rising salto nel deserto

Tutto il gioco, per chi non avesse mai affrontato la serie e non avesse mai avuto nemmeno l'occasione di vederla, è sviluppato con una progressione orizzontale che ci conduce da un punto di partenza a un punto di arrivo del tracciato, attraverso diverse dinamiche ambientali condizionati da quello che è lo scenario: ci siamo ritrovati, ad esempio, in una sorta di miniera, con il passaggio di alcuni carrelli che ci hanno letteralmente fatto decollare fuori dalla pista, il che ci ha richiesto un determinato tempismo per evitare di essere colpiti, così come in altre occasioni abbiamo dovuto effettuare dei salti tali da evitare di finire esattamente contro un treno in corsa e così via. Padroneggiate tutte le meccaniche vi ritroverete dinanzi a una buona dose di adrenalina e di voglia di effettuare l'ennesimo flip, incuranti della possibilità di ruzzolare con la nuca direttamente sul suolo e salutare la partita. Non la vita, sia chiaro.

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Un contratto da prendere al volo

Trials Rising è a tutti gli effetti un trial & error, di una tipologia decisamente diversa dal solito. Dopo ogni caduta sarete subito spinti a riprendere dall'ultimo checkpoint per riprovare ciò che avete sbagliato e perfezionare la vostra corsa sul tracciato, capire dove non avete accelerato abbastanza o dove, effettivamente, non avreste dovuto farlo così a manetta. Trials, però, in questa sua ultima iterazione non offre soltanto un ripetersi di quanto già visto nei precedenti capitoli arricchito da una grafica ovviamente al passo con i tempi: la sua intenzione, infatti, è proporre anche dei contenuti interamente nuovi. Tra questi, ad esempio, la modalità tandem: pensata come modalità da divano, ovviamente in multiplayer ma locale, vi ritroverete a dover suddividere il controllo della moto insieme a un altro giocatore, così da dover comunicare e gestire il peso del veicolo, per coordinare i flip ed evitare di dover cadere rovinosamente al suolo in due.

Trials rising salto

Tenervi in equilibrio, quindi, sarà un ottimo modo per cercare di trovare il giusto ritmo e la giusta sintonia, così da pregiudicare un game over fastidioso. Non abbiamo avuto modo di mettere mano su tale modalità, essendoci concentrati su quello che era il gameplay puro del titolo, ma siamo sicuri che non appena ci sarà l'occasione andremo a più riprese a concentrarci su questo aspetto che può trasformare a tutti gli effetti un arcade game in un party game dal pericoloso tasso di rigiocabilità e di amicizie distrutte. Allo stesso modo un'altra novità riguarda la modalità in single player, che potremmo definire quella della campagna: gli sviluppatori hanno deciso di inserire delle sorte di contratti, delle richieste che ci verranno effettuate dai vari NPC all'inizio delle varie corse e che dovremo necessariamente portare a termine entro la fine del tracciato. Alcuni esempi sono l'effettuare almeno tre backflip oppure tre frontflip: le ricompense vi permetteranno di ottenere ricompense che arrivano direttamente dagli sponsor come Fox Racing Gear, KTM o la stessa RedLynx. Insomma un modo per perfezionarvi sempre di più tracciato dopo tracciato.

trials rising neve

La nostra prova con Trials Rising è stata rapida, ma dolorosa: non perché il titolo non ci sia piaciuto, anzi, ma perché siamo caduti fin troppe volte con la faccia sull'asfalto. Si tratta di un aspetto più che positivo, proprio perché l'anima da trial & error si nota subito, soprattutto nel momento in cui il retry all'ultimo checkpoint disponibile diventa così rapido e indolore. I perfezionisti troveranno pane per i loro denti, ma allo stesso tempo avrete modo di interfacciarvi con una modalità multiplayer che vi metterà davanti a un ghost system in tempo reale e delle leaderboard che vi spingeranno a cercare il flip vincente in una sequela di circuiti sparsi per tutta l'America, almeno per quello che abbiamo potuto vedere a Colonia.


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