Tropico 5 bannato in Thailandia: un pericolo per la pace

Il governo thailandese ha bloccato le vendite di Tropico 5. Secondo l'ente preposto alla censura di contenuti multimediali io gioco è potenzialmente pericoloso per la pace e l'ordine del paese.

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a cura di Roberto Caccia

In Thailandia non si può giocare a Tropico 5, il celebre gioco gestionale che vi mette nei panni di un eccentrico e strampalato dittatore di un improbabile paradiso tropicale. Il governo Thailandese, o meglio, l'ente preposto alla censura di film e contenuti multimediali, ha infatti deciso di bloccare le vendite su tutto il territorio.

Secondo New Era Games, il distributore thailandese di Tropico 5, il gioco è stato bannato perché "alcune parti avrebbero potuto influenzare la pace e l'ordine nello stato". Una decisione piuttosto discutibile, visto che il titolo sviluppato da Haemimont games è considerato in tutto il globo come un'opera satirica, e che soprattutto dà la possibilità ai giocatori di comportarsi come si vuole.

Avete voglia di essere un dittatore senza scrupoli, di farvi eleggere con voti truccati e di trasferire i soldi dei cittadini nei vostri conti svizzeri virtuali? Oppure volete prendere il posto di un leader ribelle e di guidare il vostro popolo alla prosperità? A voi la scelta.

"Siamo dispiaciuti di scoprire che Tropico 5 non uscirà in Thailandia", ha dichiarato Simon Hellwig, global managing directori di Kalypso, editore del gioco. "Tropico 3 e 4 hanno avuto un debutto senza intoppi in questo stato, e nonostante il brand di Tropico ha elementi politici realistici, gli scenari e i contenuti sono rappresentati con la classica ironia della saga, un vero e proprio marchio di fabbrica".

Evidentemente la giunta militare attualmente al potere in Thailandia non ha lo stesso senso dell'umorismo del resto del mondo.