Twitch, è ora di dire basta al gambling: sta rovinando i minori

Il fenomeno del gioco d'azzardo su Twitch sembra oramai completamente fuori controllo, almeno secondo Bloomberg.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Da diverso tempo oramai si parla di Twitch e del suo controverso rapporto con il gioco d'azzardo. La piattaforma, inizialmente nata esclusivamente per i videogiochi, si è giustamente espansa nel corso degli anni, includendo anche altri settori rispetto a quello del gaming. Tra questi, purtroppo, è presente anche quello del gioco d'azzardo, che secondo un report di Bloomberg sta seriamente mettendo a rischio gli spettatori dei tanti streamer che sponsorizzano casinò online.

Il problema è di dimensioni decisamente importanti e per accorgersi dei numeri del fenomeno è necessario guardare alle varie sponsorizzazioni. Come svelato da Bloomberg, Stake (uno dei siti che consente di giocare a slot machine online e casinò virtuali) ha guadagnato ben 119 milioni di Dollari grazie al deal stretto con xQC. I guadagni arrivano dalle registrazioni tramite i link affiliazioni, ma solamente se l'utente conferma il suo conto di gioco e ovviamente ricarica sfruttando magari i bonus presenti. Non ci sarebbero problemi, se non fosse che l'introito generato da Stake fa riferimento a un singolo mese e ovviamente la platea di xQc è composta anche da minorenni, che troveranno sempre il modo di arginare il sistema di registrazione, consentito normalmente a tutti coloro che hanno compiuto la maggiore età.

I contratti di sponsorizzazione sono assolutamente leciti. Chiunque possegga un'azienda è libero di sponsorizzare chiunque voglia, a patto ovviamente che la cifra rispetti il soggetto e la sua popolarità, proponendo una cifra adeguata. In televisione o per le strade, però, manca l'elemento interattivo: su Twitch è possibile interagire con lo streamer, che a questo punto è del tutto libero di sponsorizzare in maniera completamente diversa anche i casinò online. È un problema se consideriamo le persone che guardano quotidianamente i canali presenti sulla piattaforma viola e quanto denaro possano muovere all'interno delle piattaforme.

I dirigenti della piattaforma di proprietà Amazon hanno confermato a Bloomberg che stanno indagando sul fenomeno, ma l'allarme lanciato da PC Gamer è reale: più tardi si interviene, più c'è il rischio che le persone diventino sempre più dipendenti dal gioco d'azzardo, con tutto ciò che questo comporta.