Ubisoft fa un nuovo passo in avanti nella lotta contro la rivendita di key

Ubisoft si unisce a Gemba per combattere il mercato della rivendita di chiavi dei giochi: ecco cosa farà lo sviluppatore francese nel dettaglio.

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a cura di Nicola Armondi

Ubisoft ha stretto una partnership con Gemba Digital, società di distribuzione digitale, per cambiare il modo tramite il quale vengono venduti i giochi PC attraverso store di terze parti come Fanatical e Games Republic. Il nuovo processo è chiamato "silent key activation" (abbreviato in SKA, attivazione silenziosa della chiave): in sostanza, invece che dare dei codici ai rivenditori e ai clienti, il gioco viene attivato in modo automatico su piattaforme come Steam e Uplay. Da questo momento, Ubisoft venderà i propri giochi solo tramite siti che usano SKA.

In questo modo, non verranno mai inviati dei codici ai rivenditori, che potrebbero essere riutilizzati in altro modo. Gemba stessa non avrà accesso alle chiavi dei giochi. In pratica, se qualcuno acquista un gioco Ubisoft da un sito esterno, il link lo riporterà a Uplay dove sarà chiesto di fare l'accesso (o di creare un account, se già non se possiede uno). Nessuno avrà in mano un codice da poter rivendere.

Gemba ritiene che tramite questo sistema sia possibile "uccidere" il mercato di rivendita delle chiavi, che si è sempre posizionato in una zona grigia. Questo processo però richiede tempo. Attualmente Gemba lavora con dieci rivenditori: la società ritiene che entro l'anno tutti i publisher distribuiranno i propri giochi con modalità simili. Ubisoft non è l'unico grande sviluppatore che collabora con Gemba, anche se non è stato dichiarato di chi si tratti, per ora.

Diteci, cosa ne pensate di questa decise presa da Ubisoft? Credete che sia il modo corretto di combattere la rivendita di chiavi, oppure ritenete che avrebbero dovuto utilizzare un altro metodo?

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