Ultima Online

Oggi chi dice MMO probabilmente pensa a World of Warcraft, ma il primo gioco di questo tipo fu Ultima Online. Uscito nel 1997, è un gioco con la grande complessità della sua epoca ma ancora affascinante. E con una comunità piuttosto attiva.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Le tematiche di Ultima Online sono le stesse di Ultima ma qui il giocatore non è più solo nell'affrontare le sfide che gli vengono proposte, bensì ha la possibilità di interagire con altri avventurieri come lui.

01102016 7

Nasce così nel settembre del 1997 Ultima Online, distribuita dalla Origin System. Il gioco fece un boom clamoroso soprattutto in quei paesi, come gli Stati Uniti, che già disponevano di connessioni internet con buona velocità. In Italia solo pochi fortunati potevano giocarci: all'epoca si parlava di connessioni a 28,8 o 56 Kbps, ISDN nel migliore dei casi. Le linee ADSL erano l'eccezione, altro che FTTC.

Dopo la prima versione la saga di Ultima online si sviluppa con le varie gestioni e con molteplici espansioni fino al 2015:

Ultima online: The Second Age. Uscito un anno dopo la nascita di UO, con una nuova mappa da esplorare le Lost Land più nuovi mostri da affrontare. Non è possibile costruire case.

Ultima online: Renaissance. Uscito nel 2000, introduce una copia della mappa e vengono distinte Felucca e Trammel. Una mappa viene destinata al PVM (player vs monster) l'altra al PVP (player vs player).

Ultima online: Third Dawn. Uscito nel 2001, è il primo della saga in 3D, soluzione grafica che ormai era quella di riferimento. In più viene aggiunta un'altra mappa chiamata Ilshenar destinata esclusivamente al PVM ed è la terra natia delle razze dei Meer e Juka.

Ultima online: Lord Blackthorn's Revenge. Uscito nel 2002, ha delle migliorie a livello di gameplay.

Ultima online: Age of Shadows. Uscito nel 2003 porta nel gioco una nuova espansione della mappa Malas, contenente due città. Luna, destinata ai paladini e Umbra per i negromanti. Inoltre vengono fatte migliorie legate soprattutto alle armi ed armature.

Ultima online: Samurai Empire: Uscito nel 2004, cresce con l'espansione della mappa di Tokuno e con nuove grafiche ispirate all'oriente.

Screenshot 2

Ultima online: Mondain's Legacy: Uscito nel 2005 aggiunge una nuova razza, una nuova abilità e nuovi dungeon.

Ultima online: Stygian Abyss: Uscito nel 2009, è incentrato sulla nuova razza dei gargoyle. Arrivano nuove abilità ed una nuova area: Ter Mur.

Ultima online: Time of Legends: Ultima espansione rilasciata nel 2015, include due nuove mappe. Shadowguard and Valley of Eodon. Inoltre sono state aggiunti nuovi oggetti, nuove abilità e migliorie varie sia grafiche che di gioco.

Le versione online di Ultima fu concepita inizialmente anche come esperimento sociale-economico ma, in quanto MMO, il suo fascino sta nell'essere un gioco "senza fine" grazie anche ai continui aggiornamenti. Se avete giocato a World of Warcraft, conoscete il concetto. La fama di Ultima Online crebbe costantemente per molti anni, fino a raggiungere i 250.000 giocatori nel 2003. Oggi sembra una cifra trascurabile, se si guarda per esempio ai milioni di giocatori di Hearthstone, ma per l'epoca era un numero impressionante. Successivamente altri titoli andarono via via rimpiazzando Ultima Online nel cuore dei giocatori, a cominciare dal citato WoW.

scacchi

Ultima Online ha visto avvicendarsi diverse aziende: dal 1997 al 2004 Origin, di cui era socio anche Garriot. Dal 2004 al 2006 EA (Electronics Arts), dal 2006 al 2014 Mythic Entertainment (sempre per mano della EA che acquista la società dei creatori di Dark Age of Camelot), e dal 2014 ad oggi con la Broadsword.

In tutte queste gestioni la linea di gioco ha subito pochi mutamenti. L'impronta è stata sempre la stessa e tendenzialmente si sono apportate sempre migliorie a livello di game play, di grafica e di gestione del proprio avatar. Come detto in precedenza fu sviluppata a partire dal 2001 anche una versione 3D ma tutt'ora anche quella 2D è giocata e forse è anche la più apprezzata.