Un lavoro ben riuscito

Destiny 2 è il titolo del momento: scoprite nella nostra recensione se Bungie è riuscita a migliorare il titolo originale con questo atteso sequel.

Avatar di Francesco Dellagiacoma

a cura di Francesco Dellagiacoma

Il mondo di Destiny 2

destiny 2 4

Il mondo di Destiny 2 è costituito da 4 pianeti diversi, inclusa la Terra, il Crogiolo e la Fattoria. Una modifica fondamentale in questo senso è la possibilità di potersi muovere da una zona all'altra senza dover tornare in orbita, il che ha fatto sicuramente la gioia di coloro che hanno giocato al primo Destiny, dove il processo risultava molto più lento.

Le ambientazioni, come già accennato, sono veramente molto curate dal punto di vista estetico, e in generale le mappe hanno un feeling molto più "open world" rispetto a prima, con eventi pubblici e missioni sparse in zone esteticamente varie e interessanti da esplorare. La campagna in giocatore singolo si dirama attraverso i vari pianeti, portandovi a visitarli tutti. Una volta visitata una nuova zona è possibile muoversi all'interno di essa liberamente, partecipando alle missioni presenti come ad esempio gli eventi pubblici, molto simili ai "world boss" dei MMORPG.

In generale il design dei livelli di Destiny 2 è veramente piacevole, sia per quanto riguarda la campagna principale, sia per le missioni secondarie. Esplorare un pianeta da cima a fondo richiede tempo, soprattutto se si decide di completare ogni missione disponibile, alcune delle quali sono particolarmente divertenti e interessanti dal punto di vista della storia, pur essendo completamente secondarie.

Avventure, Imprese, Sfide e PvP

destiny 2 3

Una volta giunti al livello massimo e aver completato la campagna, i giocatori di Destiny 2 potranno cominciare a fare sul serio. L'endgame del titolo Bungie è infatti ricco di contenuti, e anche se è comunque necessario un po' di farming per poter aumentare il proprio livello di Luce (che indica la potenza complessiva del personaggio), risulta veramente divertente e ben strutturato.

Tra avventure, eventi pubblici (che possono essere trasformati in eventi eroici, diventando molto più impegnativi), sfide quotidiane diverse per ogni pianeta, assalti e in fine le imprese che portano a sbloccare le quest esotiche, c'è veramente molto da fare.

A livello di contenuti, grazie anche al raid chiamato Il Leviatano, Destiny 2 non si fa mancare nulla, e questo farà la felicità di tutti coloro che nel primo capitolo hanno sofferto per la ripetitività del gameplay a livello massimo. Quasi tutte le missioni sono varie e divertenti, i boss sono impegnativi e in generale la sensazione è che Bungie si sia veramente impegnata per quanto riguarda la struttura e il design dei vari assalti. Ad esempio il "Cala la Notte" è decisamente molto complesso da portare a termine, soprattutto se si ha l'obiettivo di finirlo con almeno 5 minuti di tempo rimanente per ottenere l'arma esotica chiamara Re dei Ratti.

In questo senso anche il reparto multiplayer di Destiny 2 aiuta in maniera decisamente incisiva su questo titolo. Il Crogiolo è stato modificato in maniera sostanziale, e il numero dei partecipanti alle partite è ora di soli otto giocatori, quattro per squadra, il che potrebbe sembrare un cambiamento da poco, ma che in realtà rende l'esperienza di gioco decisamente più divertente. Le mappe sono studiate in maniera ottimale, ideali per sfruttare i poteri dei propri guardiani. Le modalità variano dal classico deathmatch a squadre, a cose più particolari che prevedono la conquista di varie zone che forniscono punti alla propria squadra con il passare del tempo. Le munizioni per le armi più potenti dovranno essere recuperate direttamente sul campo, costringendo i giocatori a scontrarsi per il loro possesso e rendendo più difficile l'essere uccisi alle spalle da qualcuno con un lancia granate.

Nelle partite competitive sono anche presenti due modalità ancor più particolari. In "Detonazione", un tipo di match che ricorda molto quelli di CS:GO, una squadra deve piazzare una bomba in un punto di controllo a scelta tra due, mentre l'altra deve impedire che questo accada, o eventualmente disinnescare l'ordigno. In modalità sopravvivenza il respawn dei personaggi è limitato ad 8 volte per team, il che rende quindi necessaria una certa attenzione, che implica anche l'evitare azioni eroiche che porterebbero certo alla morte e allo spreco di un "punto vita" della squadra.

Unico neo del multiplayer, oltre a un bilanciamento ancora un pochino da sistemare, è l'impossibilità di scegliere la modalità di gioco per la quale ci si mette in coda, il che costringe a farsele piacere tutte. Nulla che rovini veramente l'esperienza di gioco, ma speriamo che in futuro Bungie riveda questa scelta.

Un lavoro ben fatto

Destiny 2

Destiny 2 riesce nell'incredibile impresa di migliorarsi rispetto al predecessore sotto ogni punto di vista. A livello estetico e di gameplay non abbiamo nulla da dire: la grafica è molto curata, il gioco divertente e alcune missioni sono letteralmente dei capolavori in tutto e per tutto, impossibile in questo non citare l'incredibile lavoro fatto per l'assalto Pyramidion, stupendo sia a livello di estetica che di gameplay.

Finalmente Destiny ha una campagna e una storia degne di essere chiamate tali, oltre che un endgame decisamente sostanzioso e divertente. Oltre a questo il PvP risulta curato e divertente, lasciando spazio anche a coloro che vogliono prendersi una pausa dal combattere i nemici governati dall'intelligenza artificiale.

Qualche novità in più non sarebbe guastata, ma il sistema di classi e sotto classi non è affatto malvagio, e possiamo dire con assoluta certezza che sotto ogni punto di vista Destiny 2 sia migliore dell'originale. Un lavoro ben riuscito a Bungie, che riesce a sfornare un fantastico ibrido tra FPS e MMORPG, creando le basi per un titolo che potrebbe - e dovrebbe - durare più di qualche anno.

Un livello di difficoltà nella campagna leggermente più alto e qualche novità più rilevante avrebbero certamente permesso a Destiny 2 di aggiudicarsi le tanto bramate "cinque stelle", ma ci riserviamo il diritto di aggiornare la recensione seguendo gli sviluppi di un titolo che è comunque appena nato, e che andrà sicuramente incontro a notevoli cambiamenti. Se siete fan di Destiny, o se questo mondo vi ha sempre affascinato, vi consigliamo di dargli una possibilità: voi non rimarrete sicuramente delusi, ma cancellate tutti gli impegni, dato che potreste fare tardi.


Abbiamo provato Destiny 2 su PlayStation 4. Ricordiamo che il titolo Bungie è disponibile per PlayStation 4 e Xbox One dal 6 settembre, e arriverà su PC tramite Battle.net il 24 ottobre.