Un salto nel presente e un po' di uccisioni fra amici
Una delle caratteristiche salienti della saga di Assassin's Creed è la possibilità di rivivere gli eventi del passato grazie all'Animus, una macchina che permette di scavare nei ricordi degli antenati di una persona. In Assassin's Creed III Desmond, il protagonista delle sezioni della saga ambientate ai giorni nostri, si ritrova davanti a una scelta: sacrificare la maggior parte dell'umanità per ripartire da zero o salvarla dall'apocalisse lasciando tuttavia il nostro pianeta in preda ai capricci di una potente entità divina.
Assassin's Creed IV: Black Flag - Clicca per ingrandire
Raccontarvi parte delle vicende ambientate nel presente di Assassin's Creed IV senza rovinarvi del tutto la sorpresa è una sorta d'impresa, per questo motivo vi diciamo giusto alcuni dettagli che dovrebbero stuzzicare la vostra curiosità. In questo capitolo della saga vestirete i panni di un generico dipendente dell'Abstergo, impegnato a testare memorie di misteriosa provenienza (soprattutto per chi non ha finito Assassin's Creed III). La cosa affascinante è che questa volta ci si trova in una divisione dell'Abstergo situata a Montreal, e per la precisione in un ramo impegnato a produrre videogiochi basati sui ricordi ottenuti tramite l'Animus.
In parole povere Ubisoft ha citato sé stessa all'interno del suo videogioco, con ammiccamenti e una discreta dose di autoironia molto apprezzabile. Le sequenze vissute nel presente, o meglio nell'immediato futuro, sono visualizzate in prima persona e si limitano ad alcune sessioni d'esplorazione con qualche enigma ambientale.
Tutto questo permetterà di scoprire alcuni interessanti retroscena sulla lotta fra templari e assassini, con riferimenti a Desmond e ai suoi compagni. La svolta decisa di Ubisoft per quanto riguarda le vicende del presente è convincente, anche se non contribuisce più di tanto ad evolvere la trama. La speranza è che gli sviluppatori continuino il lavoro cominciato in questo capitolo, magari con un po' più di ritmo e con un livello maggiore di profondità.
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Approfittiamo di questa pausa nel presente per descrivervi brevemente la modalità multiplayer del gioco, che permette di creare il vostro alter ego virtuale, migliorando le sue abilità man mano che si aumenta di livello. La formula richiama da vicino quella dei titoli precedenti, con alcune modalità già viste e qualche novità come il laboratorio, che permette di creare battaglie personalizzate.
Come nei titoli precedenti il multiplayer di Assassin's Creed IV si rileva come un divertente passatempo, soprattutto se si gioca insieme ai propri amici, ma non di certo come il fulcro dell'esperienza di gioco, rappresentato dalla campagna single player. Ci sarebbe piaciuta una modalità con qualche scontro navale, in virtù dell'importanza di questo aspetto nel gioco in single player. Appuntamento rimandato al prossimo Assassin's Creed o ai prossimi DLC? Lo scopriremo nella prossima puntata.