Una corazza scintillante

Age of Empires: Definitive Edition è la riedizione in alta definizione di un grande classico di Microsoft, ma dopo vent'anni riuscirà a replicare il successo?

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a cura di Matteo Lusso

Se dal lato del gameplay i cambiamenti sono minimi, proprio per mantenere inalterata l'esperienza originale, la grafica è stata pesantemente e incredibilmente migliorata.

Il motore di gioco è sempre lo stesso, eppure la resa è quasi in 3D, nonostante sia tutto in bidimensionale. Le texture del terreno e il nuovo metodo per renderizzare l'acqua riportano il gioco al passo coi tempi, ogni struttura e unità è stata rimodellata in tre dimensioni da cui sono stati ricavati gli sprite e le animazioni sono molto più fluide - le possibili angolazioni sono passate da 8 a 32, quindi il movimento è maggiormente realistico.

Age of Empires The Colossus

L'estetica è davvero curata ed è il punto di forza della Definitive Edition, che offre anche diversi livelli di zoom. Sotto questo punto di vista il ringiovanimento del titolo è innegabile, ma i nostalgici possono sempre selezionare la grafica originale.

Anche il comparto audio è stato rimasterizzato ed è un piacere ascoltare la colonna sonora, tra cui 75 minuti di musiche inedite, i suoni e rumori del gioco. Qualche piccolo miglioramento anche per la modalità campagna, la cui missioni sono ora introdotte da una voce narrante in italiano.

Age of Empires Greek City

Le modalità offerte da Age of Empires: Definitive Edition sono le stesse di sempre. Per molte persone è importante sapere che è presente il multiplayer, ma sfortunatamente non abbiamo avuto modo di giocarci poiché i server erano ancora deserti durante la nostra prova.

Non ci aspettiamo però grossi cambiamenti: un giocatore umano è certamente più imprevedibile e non soggetto a bug o limitazioni, tuttavia le minime differenze fra civiltà fanno sì che ogni partita (almeno con l'IA) si giochi sulla quantità di forze in campo e sul resistere agli attacchi iniziali per poi sferrare il contrattacco. 

Conclusioni

Age of Empires: Definitive Edition segna il ritorno di un gioco che ha fatto la storia degli strategici in tempo reale. Forgotten Studio ha svolto un lavoro superbo nel migliorare la grafica del gioco, purtroppo se ciò era più che sufficiente per Age of Empires II: HD Edition, grazie alle sue meccaniche più moderne e affinate, lo stesso non funziona per il primo capitolo.

Si tratta di un gioco molto meno automatizzato, il cui gameplay inizia a sentire il peso degli anni. La vera domanda che dovete porvi prima di spendere 19,99 euro è quindi se volete rigiocare lo stesso Age of Empires di vent'anni fa con le stesse limitazioni e problemi ma con un'estetica totalmente rinnovata. A voi la scelta.


Tom's Consiglia

Se non volete tornare troppo "indietro nel tempo", Age of Empires II: HD Edition è un'ottima alternativa, arricchita anche da svariate espansioni.