Una Croft giovane e agguerrita

Crystal Dynamics ci ha mostrato Tomb Raider, il reboot della nota saga che ha come eroina la bella Lara Croft. Più giovane e inesperta saprà conquistare il cuore degli appassionati?

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a cura di Roberto Buonanno

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Una Croft giovane e agguerrita

Raramente ho visto un gioco su console esprimere un ambiente così vivo, ricco e vibrante. L'audio è una colonna portante del gioco, Lara ansima, respira e trema al ritmo di una colonna sonora incessante e claustrofobica.

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Abbondano poi tombe, grotte e recessi bui e claustrofobici, attraverso i quali la giovane sex symbol ancheggia, striscia e si appiattisce in maniera molto cinematografica. Come negli ultimi titoli della serie, fasi di esplorazione lineare o libera si alternano a sequenze "quick time event" in stile Dragon's Lair, che si risolvono con pressione di tasti a tempo, oppure con un compulsivo massacro dei grilletti.

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Gli enigmi non mancano, com'è tradizione per la saga. Ci sono inoltre molti oggetti nascosti che obbligheranno gli appassionati a ripercorrere la mappa in lungo e in largo. Una curiosità che ho notato è che gli oggetti si possono studiare nella loro rappresentazione 3D a tutto schermo, ingrandendoli e ruotandoli. Come succedeva già in Skyrim, girando una maschera trovata quasi per caso ho sbloccato un "achievement". Molto interessante!

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L'uscita all'esterno rivela la prima arma, l'arco, e mette il giocatore di fronte a scelte di cruda sopravvivenza, come uccidere un povero cerbiatto per nutrirsi. Il gioco è crudo, realistico e sanguinolento, in alcune fasi addirittura splatter. Nelle prime ore di gioco si nota uno stridente contrasto tra l'innocenza e la purezza del personaggio e la violenza palese e celata della storia.

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La grafica, come anticipato, è di alto livello per essere su console. La natura splende incontaminata in Tomb Raider, e si esprime con mappe ricchissime di dettagli, a tal punto che è facile perdersi gli oggetti rilevanti come munizioni, rifornimenti e obiettivi per le missioni. 

Il mondo sciorina una tale cacofonia di dettagli, erba, alberi, liane e oggetti in movimento che è difficile capire cosa si possa raccogliere e quali oggetti offrano interazione. Gli sviluppatori hanno quindi previsto una modalità Istinto di Sopravvivenza, che si attiva premendo LB. In pratica il mondo si scolorisce e gli oggetti utili appaiono evidenziati.