Un'edizione limitata?

Scopriamo se la versione su console sarà altrettanto godibile come quella su PC.

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a cura di Tom's Hardware

Un'edizione limitata?

Durante la conferenza di presentazione tenuta da Electronic Arts abbiamo potuto vedere da vicino le versioni Xbox 360 e PC di questo nuovo capitolo di Dragon Age. Portavamo con noi il timore di tanti giocatori, memori del porting del primo capitolo, con il quale l'azienda aveva trasformato un ottimo GDR strategico in un hack and slash, tradendo così le aspettative di molti.

Abbiamo potuto provare uno dei quattro salvataggi proposti durante l'evento. In un primo momento, ciò che colpisce di questa nuova versione è l'assenza della pausa tattica. È una caratteristica importante, nota ai giocatori PC: si ferma il gioco per dare ordini al gruppo di eroi, e poi si riavvia il gioco per vedere gli effetti delle decisioni. È anche possibile giocare senza questa possibilità, con l'effetto hack & slash di cui parlavamo.

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La pausa tattica in questo secondo capitolo è scomparsa del tutto: si avanza senza criterio, si cambia di tanto in tanto il personaggio da controllare, e si ordina alla squadra di dirigersi verso un determinato luogo o di mantenere una determinata posizione.

Ecco come il nostro Dragon Age 2 per console sembra presentarsi: non il porting di un vero Dragon Age, ma il seguito del porting poco riuscito del primo capitolo.

Le cose però non stanno così male come si potrebbe pensare, perché Dragon Age 2 non è affatto semplice su console, come accadeva con Origins. Anzi, è proprio il contrario, e presto ci si ritrova con un solo personaggio sopravvissuto, senza possibilità di recuperare gli altri membri del gruppo e con orde di nemici da affrontare.

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I comandi sono ben realizzati e danno un buon margine alla creatività: tre dei quattro pulsanti possono concatenare velocemente diverse tecniche, e tenendo premuto il grilletto destro è possibile accedere ad un secondo set di attacchi. L'altro grilletto servirà ad accedere al "menù circolare" che, oltre ad interrompere il gioco, permetterà di scegliere gli attacchi non presenti negli slot predefiniti, usare le varie magie o scegliere dove andare.

Chi è abituato a Dragon Age e Mass Effect sa dopotutto che non ci sono alternative per il controllo degli altri personaggi, al di là dei semplici movimenti.