Alcuni utenti sono rimasti delusi dalla dimostrazione dell'Unreal Engine 4 tenuta da Epic alla GDC 2013, al punto da costringere l'azienda a intervenire per fare chiarezza e difendere il nuovo motore. Nella fattispecie gli appassionati hanno sottolineato le differenze dell'ultimo trailer Elemental rispetto alla versioni precedenti e alla mancanza della Global Illumination.
L'Unreal Engine 4 ha fatto passi indietro per gli appassionati? Gli sviluppatori difendono il motore
Come risultato, il team leader che si occupa del rendering in casa Epic ha spiegato sul forum ufficiale di Epic che l'Unreal Engine 4 supporta molteplici livelli di opzioni d'illuminazione, in modo da permettere agli sviluppatori di scegliere se usare l'illuminazione dinamica o precalcolata.
Secondo Epic il primo metodo offre il massimo livello d'interazione e di flessibilità in fase di design del gioco mentre il secondo è più adatto a chi cerca di ottenere la massima qualità e le prestazioni migliori. Questo tuttavia non spiega come mai l'azienda abbia deciso di togliere la Global Illumination dall'ultima demo tecnica Elemental e a giudicare dalla risposta ufficiale sembra che Epic stia ancora cercando di creare una soluzione per questo sistema d'illuminazione dinamico, anche se la questione potrebbe essere risolta in futuro.
"L'illuminazione completamente dinamica e le luci precalcolate sono soltanto due strumenti che offriamo nel nostro Unreal Engine 4. Abbiamo giochi come Fortnite che fanno uso di un'illuminazione completamente dinamica e il gioco ha la completa flessibilità di cambiare i valori desiderati in qualsiasi momento. Nel caso di Fortnite questo sistema è usato per ottenere un buon effetto con la costruzione e la raccolta di risorse. Non abbiamo ancora una soluzione per la Global Illumination dinamica nel path di luci totalmente dinamiche, ma speriamo di poter risolvere in futuro", si legge sul forum di Epic.
Il dipendente dell'azienda ha aggiunto che la demo Infiltrator mostrata recentemente fa uso di luci precalcolate che permettono di liberare moltissima potenza di calcolo. "Per farla breve, avremmo dovuto scalare verso il basso Infiltrator senza precalcolare alcune delle luci. Ci sono più di mille luci in alcune scene e circa la meta di queste proietta un'ombra. Le ombre dinamiche hanno un grosso impatto sull'hardware grafico mentre quelle precalcolate sono molto leggere", spiega il rendering team leader di Epic.
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Ricordiamo che la demo tecnica Infiltrator mostrata recentemente alla GDC 2013 funzionava sfruttando un singola GTX 680. Chissà quante schede sarebbero servite per visualizzare la demo con l'illuminazione dinamica senza diminuire eccessivamente la qualità visiva.