Valve rischia un'azione legale per colpa delle nuove clausole di Steam. L'azienda di Gabe Newell il 10 ottobre dovrà rispondere a un ordine di cessazione proveniente dalla Federation of German Consumer Organizations (VZBV), che rappresenta varie organizzazioni dei consumatori tedesche.
Guai in vista per Valve?
La richiesta della VZBV è "semplice": Valve deve cambiare le recenti modifiche all'EULA di Steam, che impediscono ai clienti di avviare class action contro il servizio. Gli utenti infatti sarebbero obbligati ad accettare le nuove condizioni dell'EULA, altrimenti perderebbero l'accesso ai loro account.
Un altro nodo toccato dalla VZBV è che Valve deve adeguarsi alla sentenza emanata a Luglio dalla Corte di Giustizia Europea, riguardante la rivendita di prodotti digitali usati.
"Un autore di software non può opporsi alla rivendita delle licenze 'usate' dei suoi programmi scaricati da Internet, perché i diritti di distribuzione esclusivi di una copia di un software per computer coperti da una licenza simile si esauriscono dopo la prima vendita", si legge nella sentenza.
La reazione di Gabe Newelle all'ordine di cessazione
L'ultimatum per Valve era fissato al 26 settembre, ma successivamente l'organizzazione tedesca ha deciso di dare ancora un po' di tempo all'azienda, spostando il giorno "X" al 10 di ottobre. Valve per ora non ha ancora commentato la vicenda e si concentra sul suo servizio, celebrando l'arrivo su Steam del primo gioco approvato tramite Greenlight.
L'onore va a McPixel, una sorta di puzzle game con grafica retro, ma questo sarà soltanto il primo di una lista di dieci giochi approvati grazie a Greenlight, fra i quali troviamo anche un certo Black Mesa.
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McPixel è disponibile su Steam a 4,99 euro mentre gli altri giochi già approvati arriveranno presumibilmente nei prossimi giorni. Per quanto riguarda invece la prossima lista di titoli che saranno approvati grazie a Greenlight bisognerà aspettare ottobre per l'annuncio ufficiale dell'azienda.