Vecchie PS3 senza cali di prezzo per portare Sony all'utile

Sony sostiene che il prezzo delle vecchie PS3 Slim è rimasto invariato perchè i clienti preferiscono concentrarsi sui contenuti e sulla loro qualità. L'azienda ha inoltre svelato che il modello da 12 GB è disponibile soltanto in Europa perché il nostro mercato è meno digitalizzato rispetto a Giappone e USA.

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a cura di Roberto Caccia

Sony in questi giorni ha svelato al mondo la nuova Playstation 3, più sottile e più leggera del modello precedente. Tuttavia molti appassionati si sono chiesti come mai i prezzi dei modelli "obsoleti" non siano calati.

Il nuovo modello di Playstation 3

I prezzi consigliati delle nuove PS3 partono da 230 euro per il modello da 12 GB e da 300 euro per la versione da 500 GB con diverse offerte e giochi inclusi. Questi prezzi non si discostano di molto dalle vecchie Playstation 3 Slim e John Koller, vicepresidente del settore marketing di Sony Computer Entertainment America, ha spiegato il motivo in un'intervista ai colleghi di Engadget.

"Non c'è nessuna riduzione di prezzo, tuttavia quello che sta succedendo sul mercato negli ultimi anni ha causato una situazione ricca di molteplici promozioni, con carte regalo e varie offerte proposte da tutte le aziende del settore (Sony, Nintendo e Microsoft ndr). I clienti hanno dimostrato di essere stufi di tutte queste strane mosse con i prezzi, la cosa importante sono i contenuti e la loro qualità", spiega Koller.

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In realtà ci sembra molto improbabile che un utente si lamenti per una riduzione del prezzo di un bene, ma Koller insiste su questo punto. Tuttavia, per sua stessa ammissione, la risposta è stata soltanto un modo lungo per dire che non ci saranno ulteriori sconti sui modelli vecchi e che ormai non sono rimaste molte unità di questo tipo in circolazione.

Koller ha spiegato anche perché il modello da 12 GB è disponibile soltanto sul mercato europeo. Il motivo è da ricondurre a una minore inclinazione verso l'uso di contenuti digitali rispetto al mercato giapponese e statunitense. Per questo motivo in questi due territori l'azienda ha preferito puntare su soluzioni per l'archiviazione con capienza maggiore.

Nel frattempo Andrew House, amministratore delegato di Sony Computer Entertainment, sostiene che quest'anno si riuscirà ad arrivare a un profitto per merito della crescita della base installata di Playstation 3 e per le maggiori connessioni al web delle console, che possono portare ulteriori introiti grazie agli acquisti online.

Andrew House durante la presentazione della nuova PS3 al Tokyo Game Show

Sony prevede inoltre un aumento delle vendite grazie al nuovo modello di PS3, che dovrebbe compensare il calo delle vendite delle sue console portatili. L'azienda ha infatti ridotto le previsioni per PSP e PS Vita da 16 a 12 milioni entro la fine dell'anno fiscale (31 marzo 2013).

Ricordiamo che la divisione gaming di Sony ha raggiunto un ricavo di 371 milioni di dollari durante l'anno fiscale appena trascorso e anche se House non ha effettuato dichiarazioni per l'anno in corso prevede che il settore giochi dell'azienda riuscirà a ottenere ricavi per 1,02 miliardi di dollari nel 2015.