I videogiochi che vorremmo come Serie TV

Amanti delle Serie TV a rapporto: quali sono i videogiochi che meriterebbero un adattamento televisivo? Proviamo a parlarne un po' insieme!

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a cura di Michele Pintaudi

Editor

Ci sono titoli che, per un motivo o per mille, riescono a lasciare un segno indelebile nel cuore e nella mente dei fortunati videogiocatori. Capolavori senza tempo, in grado di alzare ancora e ancora gli standard qualitativi a cui ormai ogni opera deve aspirare per essere ricordata. In alcuni casi succede però che il prodotto stesso riesca ad andare oltre, superando ogni limite e la stessa concezione di videogioco.

Cosa accade in questi casi? Magari nulla di nulla, e il giocatore non fa altro che vivere l'esperienza per ciò che è effettivamente concepita. In determinate situazioni succede però che la fantasia e l'immaginazione dell'utente finale vengano stuzzicate, dando vita a idee forse fuori di testa ma che sarebbe un peccato sottovalutare del tutto. E se il vostro videogioco preferito diventasse un libro, un film o... Una serie TV? In occasione dell'arrivo dello show dedicato a Halo, che debutterà su Sky Atlantic il prossimo 28 marzo, proviamo a pensare a un po' di titoli che per un motivo o per l'altro dovrebbero (e perlopiù speriamo possano un giorno) ricevere questo trattamento. Buona lettura!

Gothic

Iniziamo con un gioco che sta particolarmente a cuore a chi vi scrive: pur non essendo un particolare esperto del genere RPG, Gothic è infatti riuscito a coinvolgermi ed emozionarmi come poche altre esperienze videoludiche prima. Il capolavoro di Piranha Bytes è una perla da riscoprire anche a distanza di anni, e la profondità della trama fa sì che ci sia davvero tanto, tanto materiale su cui costruire.

Ve la immaginate una serie sulla falsariga di Vikings e Game of Thrones, capace di evocare il crudo impianto narrativo di Gothic? Non sarebbe certo male, anche alla luce del fatto di come e quanto la storia dell'Eroe senza nome merita assolutamente di essere raccontata. Anche in un modo diverso dal "semplice" videogioco.


Life is Strange

Dopo anni di rumor e voci di corridoio, seguite da un silenzio assordante dopo l'annuncio a sorpresa, pare proprio che ci siamo: Life is Strange sta per diventare anche una serie TV e noi, da fan sfegatati della saga, non vediamo l'ora di vedere il risultato finale.

La storia di Dontnod è infatti ricca di sfumature e di sfaccettature tutte le raccontare, con tante piccole sottotrame che lo show televisivo prodotto da Amazon potrà approfondire quanto meritano. La speranza in ogni caso è che venga mantenuto intatto quello spirito che, unito a un'atmosfera costruita nei minimi particolari, ha reso il primo capitolo qualcosa di davvero speciale e indimenticabile.


Assassin's Creed

Cambiamo completamente genere con un franchise che, negli ultimi quindici anni, è riuscito a entrare nell'immaginario collettivo lasciando un segno non da poco nell'intera cultura popolare. Assassin's Creed non ha infatti bisogno di presentazioni e, nonostante la pellicola datata 2017 non sia riuscita a emozionare in modo particolare gli spettatori, una sortita sul piccolo schermo potrebbe essere un (altro) nuovo grande inizio per la saga Ubisoft.

Assassin's Creed è infatti un viaggio tra epoche, eventi e personaggi tutti da scoprire: un'avventura dove ogni frammento si presta a ore e ore di racconti affascinanti, dove storia e finzione si uniscono per creare qualcosa di unico nel suo genere. Un prodotto così ampio è forse troppo per un solo film, perché non optare per un progetto più lungo e duraturo?


Metal Gear Solid

Passiamo a una saga che, in maniera forse più marcata di tutte quelle qui elencate, è riuscita a rivoluzionare il concetto alla base della narrazione nel videogioco. Con Metal Gear Solid, Hideo Kojima ha infatti realmente cambiato le carte in tavola: al netto delle grandi influenze presenti in tutta la serie e della forte spinta pionieristica dell'intero racconto, vi immaginate come sarebbe il tutto sotto forma di show televisivo?

Come ha rivoluzionato il mondo dei videogiochi, sarebbe curioso sperimentare come e quanto Metal Gear potrebbe impattare con un medium così diverso e variegato qual è quello del piccolo schermo. Anche qui siamo di fronte a un quantitativo di materiale davvero imponente, con una storia che potrebbe essere posta come serial a sfondo politico ma anche come un prodotto improntato sull'azione e su un forte senso di suspense. E poi per carità, datene assolutamente la direzione a Hideo Kojima!


Silent Hill

Rimaniamo in casa Konami con un'altra serie che avrebbe bisogno di tornare alla ribalta dopo il tanto, troppo silenzio degli ultimi anni. Silent Hill è un prodotto che merita di essere riscoperto anche dalle nuove generazioni, e farlo attraverso una serie TV potrebbe essere il modo migliore per superare le barriere derivanti dall'età anagrafica (e non solo) che pesa soprattutto sui primi tre capitoli della saga.

Ogni titolo di quest'ultima offre in ogni caso tantissimi spunti narrativi da approfondire e da raccontare ancora e ancora, dalla storia della famiglia Sunderland alle vicende legate al Culto e molto, molto altro. Il successo di serie come American Horror Story, seppur di genere sostanzialmente diverso da Silent Hill, potrebbe aver tracciato la via anche per prodotti di questo tipo. Oppure no?


Monkey Island

Un'altra storia che sta molto a cuore al sottoscritto è quella raccontata in Monkey Island e siamo sinceri: chi di noi non ha mai desiderato, soprattutto giocando al terzo capitolo, di vedere qualcosa di ancora di più con quel meraviglioso stile grafico? Le vicende del temibile pirata Guybrush Threepwood si presterebbero alla perfezione per un cartoon ricco di avventura e tante risate, con quell'inconfondibile taglio ironico che ha reso LucasArts una delle software house più amate della storia di questo medium.

Se l'immaginario di Monkey Island sarebbe adatto a una trasposizione di questo tipo, lo stesso può essere affermato per tante altre produzioni di Gilbert e soci: da Grim Fandango a Day of the Tentacle passando per Full Throttle, ogni prodotto ha una sua anima e un suo carattere ben preciso ma che non sarebbe male (ri)scoprire anche in una veste del tutto nuova!


Heavy Rain

Quantic Dream è forse uno degli studios che da sempre, più di molti altri, punta forte sulla sperimentazione per portare qualcosa di nuovo nell'industria del videogioco. I risultati? A volte grandiosi e a volte mediocri, ma l'intento rivoluzionario di David Cage e del suo team non è mai da mettere in discussione. La struttura di un titolo come Heavy Rain, ripensandoci, si avvicina e non poco a quella di una serie TV come peraltro ne abbiamo viste molte negli ultimi anni.

Un misto di thriller, azione e qualche sfumatura propria dei migliori gialli: la storia dell'assassino dell'origami è e resta ancora oggi senza dubbio molto affascinante, e vederla sotto forma di show televisivo potrebbe significare rimediare a quelle lacune che hanno impedito al videogioco di decollare quanto forse avrebbe meritato. Una seconda chance non si nega a nessuno, e allora perché no?


Lake

Chiudiamo con un gioco che alcuni di voi potrebbero non conoscere, trattandosi di un titolo indipendente passato purtroppo in sordina dall'uscita avvenuta la scorsa estate. La trama di Lake è incredibilmente semplice: una donna in piena carriera, stressata dai ritmi frenetici della sua vita, decide di concedersi due settimane di pausa lavorando come postino nel piccolo paesino in cui è nata e che ha abbandonato anni e anni prima.

Un viaggio che la aiuterà a riscoprire persone e luoghi così lontani da quella che è diventata la sua quotidianità, ma soprattutto a conoscere davvero sé stessa sotto diversi punti di vista. Il tutto con un sottofondo di pace e tranquillità che sì, potrebbero costituire una buona base narrativa per uno show televisivo adatto a chi vuole semplicemente tirare un attimo il fiato riflettendo, cullato dalla giusta atmosfera, su quanto nella vita non si possa ne debba mai dare nulla per scontato.


Quelle di cui vi abbiamo parlato sono purtroppo soltanto ipotesi, ma che è stato senza ombra di dubbio divertente provare a immaginare. Il mondo dei videogiochi e quello degli show televisivi si sta in ogni caso avvicinando sempre di più, come del resto testimonia il crescente numero di produzioni di questo tipo negli ultimi anni. Da Cuphead a The Last of Us passando per The Witcher gli esempi sono ormai davvero molti. E chissà che magari, in futuro, potremo realmente vedere uno dei prodotti di questa lista prendere vita.

Vi lasciamo come sempre invitandovi a dirci la vostra: quali sono per voi quei giochi che, al netto dei mille caratteri che li rendono così speciali, sarebbero delle ottime serie TV? Date sfogo alla vostra fantasia, e raccontatecelo nei commenti!

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