Warner: la mod di Skyrim del Signore degli Anelli è fuorilegge

Warner Bros. ha intimato l'arresto dei lavori sulla mod che avrebbe permesso di ricreare la Terra di Mezzo e le avventure del Signore degli Anelli in Skyrim. Il motivo ufficiale è la difesa e la protezione del proprio marchio. Nel frattempo online parte una petizione per salvare il progetto.

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a cura di Roberto Caccia

Warner Bros. ha bloccato lo sviluppo dei lavori sul Middle-earth Roleplaying Project, l'ambiziosa mod per Skyrim che permetteva di divertirsi con le avventure della saga del Signore degli Anelli ricreate nel celebre gioco di Bethesda.

Brutta notizia per gli appassionati di Skyrim e del Signore degli Anelli, la mod che univa il gioco con l'opera di Tolkien è stata bloccata 

La notizia ha gettato nello sconforto gli appassionati, che hanno persino avviato una petizione per cercare di salvare il progetto (MERP). Tuttavia la major cinematografica non ha intenzione di fare marcia indietro, almeno a giudicare dalle dichiarazioni di Maegfaer, uno dei responsabili della mod e destinatario delle email di Warner Bros.

Inizialmente il gigante del cinema statunitense aveva cercato di arrivare a un accordo con il team di modder, ma dopo la proposta di rimuovere la missione principale dedicata al portatore dell'anello (uno dei nodi della questione) hanno preferito evitare di continuare la trattativa.

Il passo successivo è stato l'invio della cosiddetta lettera di "cease and desist", o cessare lo sviluppo e desistere. Ovviamente il team di modder ha provato a trovare soluzioni alternative, ma ogni proposta è stata abolita con fermezza da Warner Bros.

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"Abbiamo provato a chiedere i permessi per rendere MERP un progetto privato ma hanno rifiutato. Le trattative si sono rivelate una farsa, i rappresentanti di Warner hanno rifiutato qualsiasi nostra idea a meno che non siano rimossi tutti i riferimento alla saga del Signore degli Anelli", ha dichiarato Maegfaer, che ha pubblicato online diversi stralci delle comunicazioni con gli avvocati di Warner Bros, disponibili su PC Gamer (in lingua inglese).

La major ha commentato la vicenda tramite le parole di Remi Sklar, vicepresidente delle pubbliche relazioni. "Apprezziamo l'entusiasmo dei nostri fan, ma abbiamo bisogno di proteggere i diritti del nostro marchio", ha dichiarato Sklar ai redattori del sito web.

Sinceramente siamo abbattuti di scoprire che l'ambizioso progetto ha subito una battuta d'arresto e crediamo che una simile mod avrebbe contribuito a riportare in auge il nome della saga, magari incentivando perfino gli utenti a guardare il nuovo film in arrivo nelle sale cinematografiche, Lo Hobbit. Purtroppo il nostro pensiero non è condiviso dai rappresentanti di Warner Bros ma c'è ancora una possibilità per tutti gli appassionati.

Il team di modder ha infatti contattato un avvocato per cercare di aggirare (legalmente) il problema e di continuare con il progetto. Per mostrare il vostro sostegno e per avere ulteriori informazioni potete consultare la pagina web ufficiale di MERP e firmare la petizione, che attualmente ha raccolto quasi 18000 firme.