Warner Bros. Discovery sta attraversando una grave crisi finanziaria e sta valutando diverse opzioni per risollevarsi, tra cui la vendita della sua divisione videogiochi. Questa mossa, insieme alla cessione di altre attività secondarie, potrebbe evitare la "scissione completa" dell'azienda.
Secondo quanto riportato dal Financial Times, il management di Warner Bros. Discovery, incluso l'amministratore delegato David Zaslav, sta considerando seriamente questa opzione. La divisione videoludica comprende serie originali come Mortal Kombat e franchise transmediali come l'universo DC e Harry Potter.
Un settore in altalena
Nonostante gli investimenti nei giochi live service non abbiano dato i risultati sperati, Warner Bros. Discovery ha ottenuto un grande successo nel 2023 con il lancio di Hogwarts Legacy, un gioco di ruolo single player. Tuttavia, l'azienda ha subito pesanti flop con MultiVersus e Suicide Squad: Kill the Justice League.
Questa non sarebbe la prima volta che Warner Bros. Games si trova sul mercato. Nel 2020, quando l'etichetta era ancora di proprietà di AT&T, Microsoft e Take-Two mostrarono interesse per l'acquisizione, valutando l'affare intorno ai 4 miliardi di dollari.
Rapporti con Microsoft
Sebbene l'acquisizione non si sia concretizzata, Microsoft ha mantenuto stretti rapporti con Warner Bros. Games. Documenti emersi durante il processo di acquisizione di Activision Blizzard hanno rivelato l'interesse di Microsoft nel portare titoli come Gotham Knights, Mortal Kombat 1 e Suicide Squad su Game Pass, con offerte tra i 50 e i 250 milioni di dollari per ciascun gioco.
Al momento, non è chiaro il valore complessivo di Warner Bros. Games, considerando gli insuccessi recenti, bilanciati dal successo di Hogwarts Legacy (acquistabile su Amazon). La situazione rimane in evoluzione, mentre l'azienda cerca soluzioni per superare le sue difficoltà finanziarie.