In questi giorni il mondo dei videogiochi è in fibrillazione per l'uscita di Wii U sul mercato statunitense ma non sono tutte rose e fiori per Nintendo. Molti utenti si sono infatti lamentati dell'eccessiva lentezza del corposo aggiornamento obbligatorio, anche se si parla di "solo" un gigabyte di dati e non di cinque come ipotizzato in un primo momento.
Tuttavia il problema della lentezza sembra estendersi anche ad altri aspetti della nuova console, al punto che Nintendo ha deciso di scrivere una breve nota nella sezione delle informazioni generali sul sito ufficiale.
"Siamo a conoscenza che gli utenti stanno avendo a che fare con pause di caricamento quando si apre un'applicazione o si passa da un software all'altro. Stiamo cercando soluzioni per migliorare le funzioni e offrire una migliore esperienza generale ai consumatori", spiega Nintendo.
L'azienda è al corrente anche di diversi casi di blocchi di sistema, con utenti che si sono ritrovati con la console impossibilitata a ricevere input dal controller. La questione ha assunto toni quasi ironici, con video su YouTube che mettono in risalto la somiglianza del suono di una schermata bloccata a quello della Vuvuzela (già ribattezzata Wiiuvuzela), ma secondo Nintendo si tratta di casi isolati.
"I blocchi di sistema sono rari ed è improbabile che si verifichino. Se il sistema dovesse bloccarsi in modo imprevisto effettuate le seguenti operazioni: resettate il sistema scollegandolo dalla corrente elettrica per dieci secondi e assicuratevi di mantenerlo aggiornato con gli ultimi update disponibili", si legge sul sito web di Nintendo. Il caro e vecchio "spegni e accendi" sembra dare ancora una volta i suoi frutti.
A proposito di aggiornamenti segnaliamo che alcuni utenti si sono accorti di uno stratagemma per scaricare in background il nuovo firmware. Quando la console chiede se si vuole effettuare il download dell'aggiornamento basta premere "Cancella".
A questo punto si potrà continuare a giocare o a sfruttare le altre funzioni della console e quando deciderete di chiudere l'applicazione o il gioco ricomparirà il messaggio per aggiornare il sistema, con la differenza che il firmware sarà già disponibile sulla console, a patto di essere rimasti collegati il tempo necessario al completamento del download.
Nel frattempo c'è chi si chiede se Nintendo riesca a ottenere un profitto dalle vendite delle console e a quanto pare Wii U è venduta in perdita, come conferma Reggie Fils-Aime, presidente della divisione statunitense dell'azienda.
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Nintendo è tuttavia riuscita a trovare un compromesso accettabile. "Nel momento in cui un'acquirente di Wii U compra un software l'intera transazione diventa positiva e crea un profitto", spiega Fils-Aime. Una strategia che ha permesso di mantenere relativamente basso il prezzo della console e che allo stesso tempo si traduce in un ricavo quasi immediato per l'azienda, considerando che la maggior parte degli utenti che compra una nuova console acquista anche un gioco nello stesso momento.
"Il modello di business è sempre quello di creare la base installata di hardware per poi collegarla a tutti gli altri software ed esperienze per il consumatore. Se dovessimo riuscirci allora realizzeremmo un profitto significativo per l'azienda", commenta il boss di Nintendo America.
Riuscirà la prima console venduta in perdita nella storia di Nintendo a convincere i giocatori? La risposta la scopriremo nelle prossime settimane, quando saranno disponibili i primi dati di vendita. Nel frattempo si attende il debutto sul mercato europeo e giapponese, previsto rispettivamente il 30 novembre e l'8 dicembre.