Nintendo sorride per i risultati ottenuti da Wii U negli Stati Uniti, con un totale di 890mila console vendute, di cui 460mila soltanto nel mese di dicembre. Il successo del nuovo dispositivo ha permesso all'azienda giapponese di realizzare 300 milioni di dollari in 41 giorni grazie alle vendite statunitensi, superando i 270 milioni ottenuti con Wii nello stesso periodo nel paese a stelle e strisce.
La nuova console di Nintendo sembra convincere i giocatori statunitensi
"Nonostante il debutto di Wii abbia stabilito nuovi punti di riferimento negli Stati Uniti, Wii U ha sorpassato il suo predecessore in quella che forse è la più importante delle categorie: la creazione di entrate", afferma Scott Moffitt, vice presidente del dipartimento Sales & Marketing di Nintendo of America.
Il dirigente di Nintendo non specifica tuttavia che questo risultato si deve principalmente al prezzo maggiore di Wii U rispetto a Wii. Ricordiamo infatti che negli Stati Uniti il prezzo della versione base della nuova console di Nintendo è di 299,99 dollari, mentre la Wii costava 249,99 dollari all'epoca del suo debutto, nel "lontano" 2006.
Inoltre non bisogna dimenticare che un confronto equo prenderebbe in considerazione anche l'inflazione e il fatto che Wii U è venduta in perdita, a differenza di Wii. Fortunatamente per Nintendo bastano soltanto due giochi venduti insieme a una console per generare un utile, come confermato direttamente da Reggie Fils Aime, presidente di Nintendo.
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Nel frattempo la vecchia Wii prova a dire ancora la sua e grazie al recente calo di prezzo è riuscita a vendere 475mila console nel mese di dicembre, superando la nuova Wii U e raggiungendo 40,8 milioni di unità negli Stati Uniti.
L'impressione è che i dati di NPD riflettano una situazione meno rosea dipinta da quella di Nintendo. Sicuramente se le vendite dovessero proseguire con questi ritmi si tratterebbe di un ottimo risultato per l'azienda giapponese, ma per ora ci sembra ancora prematuro parlare di successo senza precedenti o di flop. Per capire meglio la situazione sarà meglio attendere i dati globali e, soprattutto, il primo compleanno di Wii U.
Il discorso è completamente diverso per le console portatili, con il Nintendo 3DS che sta letteralmente conquistando tutti negli Stati Uniti con più di 1,25 milioni di console vendute nel mese di dicembre (7,7 milioni in totale). Risultati che hanno permesso al nuovo dispositivo di battere i risultati di vendite del vecchio Nintendo DS.
Sony festeggia il sorpasso di PS3 ai danni di Xbox 360, ma la partita non è ancora finita
Ovviamente la concorrenza non sta certo ferma a guardare e scommettiamo che nel quartier generale di Sony si stanno stappando bottiglie di champagne per festeggiare il sorpasso di PS3 nei confronti di Xbox 360.
Con 77 milioni di unità vendute la console di Sony è infatti riuscita a fare meglio del dispositivo di Microsoft, fermo a 76 milioni nonostante un anno in più di permanenza sul mercato. I dati di IDC si riferiscono alle console distribuite e non a quelle vendute effettivamente, ma se dovessero rivelarsi accurati rappresenterebbero un ottimo risultato per PlayStation 3.
Un segnale di riscossa dopo una partenza che sarebbe gentile definire "al rallentatore", frutto di alcune scelte sciagurate, su tutte un prezzo decisamente poco concorrenziale. Riuscirà l'azienda giapponese a imparare dai propri errori? La risposta nella prossima puntata.