Windows 10 con modalità game per migliorare le prestazioni?

Sembrerebbe che Microsoft voglia introdurre la "Game Mode", una modalità apposita per quando si gioca, con il prossimo aggiornamento di Windows 10.

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a cura di Matteo Lusso

Windows 10 è in costante evoluzione, grazie alla nuova formula di Microsoft volta a migliorare il proprio sistema operativo con update continui. Per garantirne la stabilità, l'azienda di Redmond si affida a un programma di testing aperto a tutti in cui è possibile provare e segnalare i problemi delle future build. Attraverso quest'iniziativa sono stati scoperti dei file che sembrano introdurre una nuova modalità destinata appositamente ai videogiochi.

Microsoft vuole che Windows 10 mantenga il predominio sui sistemi operativi disponibili, sia insistendo sul passaggio da una versione precedente sia col supporto alle DirectX 12, che ha spinto moltissimi giocatori verso l'update.

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Il focus verso i videogiochi non sorprende, data la volontà di unificare il mondo PC e Xbox, creando un ecosistema Microsoft. Per questo non è insolito che siano in cantiere aggiornamenti specifici per il gaming.

Nella build 14997 - versione preview - è stato infatti rilevato un file chiamato "gamemode.dll", che servirebbe ad attivare la "Game Mode". In questa modalità, una volta avviato il videogioco, il consumo di risorse è ridotto al minimo diminuendo l'uso di CPU, GPU e memoria da parte delle altre applicazioni attive. Ciò dovrebbe, in teoria, migliorare la prestazioni dei propri titoli.

Nonostante la presenza del file in questione, non è ancora possibile provare questa fantomatica nuova modalità. Quindi non è chiaro se funzioni con tutti i videogiochi, compresa la maggioranza che utilizza Win32, o solo con quelli disponibili sullo store di Microsoft.

Tuttavia potrebbe essere attivata a breve per chi partecipa al programma Insiders di Microsoft o addirittura potrebbe arrivare con il prossimo grande aggiornamento di Windows 10: il Creators Update. Al momento Microsoft ha commentato la notizia con una risposta sbrigativa in cui non nega e non conferma nulla.