Wizards of the Coast comincia l'anno cancellando cinque videogiochi

Wizards of the Coast ha deciso di cancellare cinque videogiochi, cambiando la sua strategia sul lungo termine.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Come riportato da Bloomberg, Wizards of the Coast, publisher di D&D e Magic: The Gathering, ha appena cancellato cinque videogiochi in sviluppo. Si tratta di una mossa senza precedenti, che cambia completamente la rotta intrapresa dall'editore statunitense, che nel corso degli ultimi anni aveva espresso il desiderio di espandere la sua presenza nel mondo dei videogiochi, dando vita a una serie di progetti (ancora non annunciato al grande pubblico) incentrati anche sul brand di Dungeons & Dragons.

Era il 2019, infatti, quando Wizards of the Coast annunciò di avere in sviluppo tra i sette e gli otto giochi basati proprio su D&D, il popolare gioco di ruolo cartaceo. Tra questi progetti erano presenti Baldur's Gate 3 (attualmente in Early Access) e il co-op- brawler Dungeons & Dragon: Dark Alliance, che debuttò nel 2021 ma che venne recepito decisamente male da parte di critica e giocatori. Non è chiaro se l'editore abbia cancellato i progetti appartenenti proprio al brand del TTRPG.

In una dichiarazione rilasciata a Bloomberg, Wizards of the Coast ha dichiarato di aver rivisito la sua strategia. "Ci concentreremo su videogiochi che sono strategicamente allineati con i nostri brand e su quelli che hanno ottime premesse per espandere il pubblico", le parole dell'editore. Difficile dunque capire se tutti i progetti legati a D&D o Magic: The Gathering siano stati effettivamente tagliati. Le parole del publisher sembrano indicare comunque un serio ridimensionato ed è molto probabile che alcuni titoli magari più complessi siano destinati a non vedere più la luce.

La cancellazione dei progetti editoriali porterà, inevitabilmente, anche a una serie di licenziamenti. Secondo Bloomberg, poco meno di 15 persone perderanno il loro lavoro a causa di questo cambio di strategia, ma avranno comunque la possibilità di rimanere nella società in altri ruoli. Anche gli studi che lavoravano con il publisher non avranno vita facile, considerando che si tratta di società decisamente più piccole e che lavoravano a stretto contatto con Wizards of the Coast.

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