WRC 9 | Anteprima

Nelle ultime settimane ci siamo lanciati in pista nei sinuosi tracciati di WRC 9: ecco le nostre impressioni in anteprima sul titolo.

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a cura di Giacomo Todeschini

Editor

Il prossimo 3 settembre sbarcherà su Xbox One, PlayStation 4 e PC WRC 9, ultimo attesissimo capitolo di KT Racing dedicato al campionato mondiale di Rally. Un esordio che arriva a solo un anno di distanza dal precedente episodio della serie, ma che promette di portare numerose novità e cambiamenti all’impianto di gioco che abbiamo imparato a conoscere quest’anno. WRC 9, inoltre, segnerà l’esordio della serie di KT Racing anche su next gen, con le versioni per Xbox Series X e PS5 che giungeranno insieme a Nintendo Switch successivamente a quelle per Xbox One, PS4 e PC.

Per scoprire di più sull’atteso titolo, nelle ultime settimane abbiamo ampiamente messo anzitempo le mani su WRC 9, cercando di scoprirne pregi, dubbi e novità e confezionando per voi questa ricca anteprima, che vi saprà accompagnare e ingolosire da qui al lancio ufficiale di WRC 9.

WRC 9: focus sull'aspetto Social

Ma quali sono le principali novità che vedremo su WRC 9? Il nuovo titolo dedicato al World Rally Championship si sviluppa questa volta intorno al concetto di social community, proponendo tutta una serie di nuove feature che si snodano appunto intorno al multigiocatore. La più intrigante di esse è sicuramente il Clubs System, che ci permetterà di creare e partecipare a competizioni personalizzate. In WRC 9, infatti, è stata a gran voce aggiunta la possibilità di mettere in piedi il proprio tour dei sogni, componendo la propria competizione con tracciati a nostra scelta e invitando chi vogliamo a partecipare alle sue folli corse. Il tutto direttamente in game, senza il bisogno di dover passare da piattaforme esterne come successo per soluzioni analoghe in altri titoli simili.

Altra grande novità, che arriverà però post lancio, è Co-Driver, modalità multigiocatore in cui due utenti si divideranno il ruolo di pilota e navigatore, proprio come avviene nella realtà. Chiunque avrà nelle mani la macchina, infatti, vedrà sparire gli aiuti su schermo, mentre il compagno sarà chiamato ad aiutarlo indicandoli le insidie del tracciato. Una modalità sicuramente peculiare, ma su cui non abbiamo purtroppo ancora potuto mettere le mani.

Nuovi rally e migliorie tecniche

La nostra prova, infatti, si è basata solamente sulle modalità a giocatore singolo e non abbiamo quindi avuto modo di provare queste nuove modalità di WRC 9. Dove abbiamo invece potuto immergerci a fondo è nei tre nuovi rally inclusi nel titolo, ossia Kenya, Nuova Zelanda e Giappone, e nella nuova fisica imbastita da KT Racing per l’occasione.

I tre nuovi rally, su cui abbiamo passato la maggior parte delle ore della nostra prova, si sono rivelati decisamente promettenti e, soprattutto, tra di loro differenti. In Kenya, infatti, abbiamo letteralmente imparato a mangiare la polvere, aggredendo strade sterrate e sfrecciando veloci in piccoli villaggi locali. La maestosa Nuova Zelanda ci ha invece rapito con le sue sinuose strade di montagna, regalandoci dei paesaggi mozzafiato. Il Giappone, infine, ci ha fatto danzare tra innumerevoli curve, in uno dei rally più veloci e fluenti della storia del World Rally Championship. Tre esperienze tra loro diametralmente opposte, quindi, ma che sono ugualmente riuscite a convincerci grazie a innegabili qualità.

A questi tre rally in seguito al lancio si aggiungeranno poi i rifacimenti completi dei rally di Portogallo e Finlandia, con tanto di nuovi stage che arricchiranno ancor più l’esperienza di gioco di WRC 9.

Venendo ora alla prova sul campo, è innegabile come siano stati fatti passi in avanti rispetto al precedente episodio della saga. L’adozione delle DirectX 12 è infatti evidente e porta chiari vantaggi a quello che è l’aspetto grafico del titolo e alla fisica di gioco. Proprio nel comportamento delle varie automobili sui tracciati abbiamo infatti notato i miglioramenti maggiori, con il feedback dei diversi terreni che è ora più evidente che mai. Correre su sterrato o pista non è infatti lo stesso e il cambio tra i diversi terreni è ben evidente anche all’interno dello stesso tracciato, fatto che ci costringerà a gestire nel migliore dei modi la nostra vettura in base alle differenti situazioni che il gioco ci metterà dinnanzi. Dove WRC 8 scricchiolava, infatti, era proprio su alcune piccole imperfezioni della manovrabilità della macchina, che ora sembrano finalmente essere state per la maggior parte limate. Certo, c’è ancora qualcosa da sistemare, vedi ad esempio dei ribaltamenti della macchina fin troppo frequenti, ma quanto ad oggi fatto è più che promettente.

Conclusioni

WRC 9 non sembra sicuramente essere un capitolo dirompente, in grado di segnare per sempre la storia della saga, e non pare avere neanche l’intenzione di porsi come tale. KT Racing sembra infatti volere con questo titolo abbracciare una fase di transizione, che porterà la serie dedicata a quella bellissima competizione che è il World Rally Championship da current a next gen, senza però volersi limitare a fare il compitino. Le novità introdotte non sono infatti per nulla male e sebbene non abbiamo avuto modo di provare le maggiori, come il Club System o il Co-Driver, la strada imboccata da KT Racing per WRC 9 sembra proprio essere quella giusta. Se di rally non sapete proprio fare a meno, state quindi tranquilli: anche quest’anno c’è in vista un gran titolo dedicato alla competizione.

Non fatevi prendere impreparati il prossimo 3 settembre: prenotate fin da ora WRC 9 comodamente a questo link!