Xbox 360 in abbonamento come smartphone e tablet?

Microsoft sarebbe pronta a vendere l'Xbox 360 in abbonamento. L'acquirente dovrà pagare 99 dollari subito, e poi 15 dollari mensili per due anni per avere possesso della console e del sensore Kinect, più accesso a Xbox Live Gold e probabilmente ad altri servizi. Il modello di vendita di smartphone e tablet applicato alle console, né più né meno.

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a cura di Manolo De Agostini

Vendere l'Xbox in abbonamento. Secondo The Verge sarebbe questo il piano di Microsoft, che all'inizio della prossima settimana dovrebbe presentare negli Stati Uniti un'offerta che in ambito console non ha precedenti. In pratica il colosso di Redmond richiederebbe il pagamento di 99 dollari subito per avere l'Xbox 360 da 4 GB, corredata dal sensore Kinect, e poi il pagamento per due anni di 15 dollari al mese, che daranno accesso al Xbox Live Gold e probabilmente altri servizi in streaming. 

The Verge scrive che chi vorrà svincolarsi anticipatamente dal contratto di due anni dovrà pagare una penale (l'entità non è nota), mentre chi arriverà alla fine dei due anni manterrà chiaramente il possesso del dispositivo.

L'offerta, se dovesse davvero essere confermata, è rivoluzionaria (per una console) e segnerebbe definitivamente la fine della divisione tra i diversi dispositivi in salotto, confermando come in futuro probabilmente sarà un solo dispositivo a permetterci di fare tutto, anche giocare, e probabilmente sarà una proprio una console. 

Questa indiscrezione insegue quella che vuole Microsoft pronta a svelare all'E3 2012 un nuovo servizio musicale chiamato Woodstock, migliore dell'attuale Zune, disponibile su più piattaforme e dispositivi (anche iOS e Android), di rapida fruizione, senza bisogno di plug-in e con caratteristiche simili a Google Music o iTunes Match.

Un servizio che potrebbe creare un valore aggiunto non indifferente se presentato all'interno di un abbonamento come quello di cui si parla in queste ore e che vive in simbiosi con la base d'installato, che Microsoft vuole continuare a espandere nel corso dell'anno, per poi passare a fine 2013 alla nuova Xbox, ma verosimilmente mantenendo il supporto all'attuale console ancora per qualche anno.

L'acquisto in abbonamento potrebbe inoltre rappresentare un test anche per il modello di vendita della prossima console. In questi tempi di crisi le persone hanno dimostrato che preferiscono spendere un "tot al mese" per un pacchetto omni-comprensivo piuttosto che centinaia di euro per il singolo prodotto. Quindi perché non replicare questa soluzione anche in ambito console? Potrebbe funzionare, e un tentativo è giusto farlo. Staremo a vedere.