La prossima Xbox potrebbe avere una CPU con 16 core. Sull'ultimo numero del magazine Xbox World scrivono che i devkit della console, nome in codice Durango, sarebbero stati inviati agli sviluppatori il mese scorso, dopo incontri "segreti" in quel di Londra.
I devkit, come sempre, non hanno nulla a che fare con le sembianze che avrà la console quando arriverà sul mercato, ma secondo il giornale l'hardware all'interno è rappresentativo di quello che avrà la console attesa per il tardo 2013. La fonte di Xbox World afferma che i devkit integrano una CPU Power PC IBM a 16 core accompagnata da un processore grafico derivato dall'architettura Graphics Core Next, a bordo delle Radeon HD 7000 di AMD.
L'accoppiata IBM-AMD verrebbe quindi riconfermata anche per questa console (così come precedenti indiscrezioni: La CPU dell'Xbox 720 è già pronta, ma scordatevi la console), perché come molti di voi sapranno l'attuale Xbox 360 integra proprio una CPU IBM PowerPC a tre core e 3,2 GHz e una GPU Xenos derivato dal progetto R600 dell'allora ATI. Sony avrebbe scelto hardware AMD sia per la CPU che per la GPU (Playstation 4 con AMD Radeon HD 7670 e APU A8-3850).
Il numero di core appare il dato (se confermato) più sorprendente. Sul magazine spiegano che "si tratta di una quantità assurda di potenza per un sistema da gioco - troppa. Ricordate però che Kinect 2 potrebbe richiedere fino a quattro core per tracciare più giocatori con una precisione fino alle dita, quindi avranno bisogno di molta potenza".
Per quanto riguarda Kinect 2 vanno registrate anche le parole di Kuno Tsunoda, a capo del progetto, che nelle ultime ore ha dichiarato che l'obiettivo futuro è permettere alla tecnologia di riconoscere il tono di voce e la postura del corpo. Perciò effettivamente ci sono in cantiere tante novità che richiederanno ovviamente maggiore potenza, ma non è dato sapere se servano effettivamente 16 core.
D'altronde non bisogna dimenticare che una console deve essere abbastanza potente per assicurare una buona esperienza di gameplay lungo il corso degli anni, ma al tempo stesso non può costare troppo, specie in un periodo come quello attuale. Maggiori dettagli trapeleranno sicuramente all'E3 di giugno, dove non vedremo né la nuova Xbox né la prossima Playstation, ma secondo il magazine molti sviluppatori sveleranno i loro piani futuri.